Andrea Costa, l’asticella si alza Ora serve qualche colpo con le big

L’allentore Grandi chiede il salto di qualità a un gruppo che fin qui ha dimostrato di meritare i playoff

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Migliorare qualche dettaglio per portare a casa anche le sfide di un certo livello. Ha insistito molto coach Federico Grandi su questo aspetto nel post gara della sfida con Civitanova, ben conscio di quello che attenderà l’Andrea Costa già da sabato sera (la sfida con Rieti, inizialmente prevista per la domenica di Pasqua, è stata anticipata di 24 ore) nelle prossime quattro partite in cui le avversarie si chiameranno nell’ordine Real Sebastiani, Ozzano, Ancona e Senigallia.

I biancorossi hanno dimostrato di poter stare ampiamente tra le prime otto, mostrando un passo decisamente superiore rispetto alle squadre che seguono in classifica e contro cui, sulla carta quest’estate, avrebbe dovuto giocarsi la permanenza in serie B.

Non è un caso che contro di loro il percorso è stato pressoché perfetto, visto che l’unica sconfitta di Corcelli e compagni è arrivata contro la Luiss Roma nel ritorno, mentre era da mettere nell’ordine delle cose quella di Faenza contro una squadra in grande ascesa e al momento la principale candidata a rientrare nel giro playoff.

Qualche difficoltà in più i biancorossi l’hanno registrata contro le cosiddette big, contro cui si registrano complessivamente nove sconfitte finora, dove non sempre il gioco tutta intensità e recuperi (con 9,3 palle rubate quello imolese si conferma il miglior dato del girone, mentre non sono tante le squadre che perdono meno dei 14,2 palloni biancorossi) è stato sufficiente per evitare quei cali di concentrazione e di rendimento che hanno finito per determinare certe sconfitte.

Continuità in attacco è la richiesta che coach Grandi chiede non a caso ai suoi, osservando come gli stessi dati statistici offensivi penalizzino i biancorossi rispetto alle altre squadre di alta classifica.

In particolare le percentuali da due (46 per cento) e quelle più evidenti (soprattutto nelle ultime uscite) ai tiri liberi (67 per cento), che vedono l’Andrea Costa ultima nel lotto delle big, così come le difficoltà a rimbalzo (37,8 a partita, peggio del lotto solo la Real Sebastiani). Il tempo per dare il tutto per tutto nell’ultimo sforzo c’è tutto.

Luca Monduzzi