"Andrea Costa, meriti molto di più"

Nunzio Corcelli Carica il gruppo: "Finalmente abbiamo lavorato con continuità, i risultati non mancheranno"

Migration

di Luca Monduzzi

Il derby a Ozzano che sabato sancirà il ritorno in campo dell’Andrea Costa dopo la sosta pasquale, sarà una sfida particolare per Nunzio Corcelli.

L’ex capitano dei New Flying Balls ha vissuto assieme Marco Morara il momento migliore della società ozzanese culminato con il salto in serie B due stagioni fa. Ricordi che l’imolese non può dimenticare.

"A Ozzano ci sono un sacco di ricordi belli – dice –, a partire dalla promozione in serie B e anche la salvezza conquistata la stagione seguente, oltre naturalmente a tanti amici. Sarà veramente emozionante e bello tornare a calpestare quel parquet".

Anche se le porte chiuse limiteranno l’incontro con i vecchi amici…

"Mi mancherà ritrovare la curva del Gruppo Skid e Commando che negli anni in cui sono rimasto a Ozzano ci hanno sempre sostenuto in giro per tutta Italia. E’ un peccato dover disputare anche questo derby, come quelli prima, a porte chiuse, ma purtroppo questa è la situazione".

A inizio stagione avrebbe detto che Ozzano-Imola sarebbe stata una sfida per evitare i playout?

"No, magari a inizio stagione potevo pensare che sarebbe stato uno scontro diretto per i playoff. Come ho ribadito più volte, quello di serie B è un campionato strano, difficile e non sempre scontato. Noi purtroppo siamo in questa situazione anche per le varie settimane di allenamento saltate a causa del Covid, ma non stiamo a piangerci addosso e cerchiamo di trarre il meglio per queste ultime gare. Anche pensando ai playoff, visto che abbiamo ancora la possibilità di arrivarci, ragionando in in maniera positiva e non negativa".

Arriverete alla sfida dopo una settimana piena di allenamento, senza turni di recupero in mezzo.

"Finalmente potremo allenarci completamente e al 100 per cento, lavorando tutti i giorni sulla partita e sulla nostra parte tecnica. Anche cercando di recuperare chi ha qualche risentimento o problematiche post Covid".

Le ultime sconfitte sono solo figlie della condizione o si è persa un po’ di fiducia?

"La prerogativa di uno sportivo è andare sempre avanti ma è logico che involontariamente delle scorie rimangano nella testa. Quando scendiamo in campo partiamo sempre al 100 per cento per portare a casa la partita, poi è stato quasi fisiologico arrivare agli ultimi minuti stanchi, perdendo di lucidità. Purtroppo è andata così ma ora riprendiamo la rotta".

Per quanto prodotto in campo nelle ultime gare, una vittoria l’avreste meritata?

"Forse anche due. Avremo dovuto stringere un pelo di più in difesa e non concedere troppo e chissà, forse oggi avremo qualche punto in più. Abbiamo imparato la lezione, il cambio di ritmo credo si sia visto nelle ultime tre gare e ora dovremo fare il possibile per mantenere l’intensità fino al 40’".