Andrea Costa, orgoglio e carattere Batte Agrigento e tiene viva la serie

La squadra di Grandi sfrutta il fattore campo: si impone 67-63 e si porta sull’1-2. Domani gara quattro

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Andrea Costa

67

Agrigento

63

Andrea Costa Imola: Wiltshire 7, Fazzi 8, Guidi, Fussi ne, Trapani 5, Carnovali 10, Calabrese ne, Corcelli 15, Vigori 6, Cusenza 10, Trentin 6. All. Grandi.

Moncada Agrigento: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 9, Indelicato ne, Cuffaro 1, Bruno, Costi 10, Chiarastella 11, Morici 14, Bellavia ne, Lo Biondo 7. All. Catalani.

Parziali: 22-17; 38-38; 51-55.

Note: Tiri da due: 2038, 1934. Tiri da tre: 730, 534. Tiri liberi: 610, 1015. Rimbalzi: 44-42. Spettatori 1250.

Arbitri: Grappasonno e Settepanella.

di Luca Monduzzi

Un’Andrea Costa tutto cuore centra l’impresa con Agrigento e si regala un successo meritatissimo che allunga la serie playoff dei biancorossi, di nuovo in campo domani sera al Ruggi. Una gara super equilibrata che Imola ha portato a casa nel finale grazie a Trentin, Vigori e Corcelli, trovando risorse extra quando serviva. Grandi sceglie Trentin a fianco di Cusenza che in è subito attivo a rimbalzo e si fa sentire sotto canestro, dove Imola cerca di attaccare con continuità. Scappare subito però è compito duro, anche perché ad Agrigento basta poco per innescare il talento offensivo e tenere il gioco sui binari di un equilibrio che coach Grandi prova a smuovere coinvolgendo presto tutta la panchina e tenendo un’intensità altissima alla lunga premiata con l’allungo firmato da Corcelli e Fazzi in chiusura di frazione. Imola tiene duro anche in avvio di secondo quarto con Agrigento a sprecare dalla lunga e i biancorossi abili ad allungare fino al 29-21 al 14’ pur con Carnovali ancora ben marcato. Costi e Grande rosicchiano il gap per una Moncada che ritrova feeling col canestro e con i siluri di Chiarastella e Morici tiene testa alla grande energia messa sul parquet dall’Andrea Costa. Imola riprende a giocare bene ma senza il giusto cinismo e con un po’ di nervosismo per il metro arbitrale (tecnico a Grandi per proteste) così Agrigento ne approfitta per allungare con Morici fino al 40-46 al 25’. Lì i biancorossi stringono di più in difesa e prova il lento recupero con Carnovali più in palla in penetrazione e la tripla di Cusenza che vale il 49-48 al 28’. Imola però non dà continuità e la Moncada riallunga ancora. Ma non è finita perché l’Andrea Costa ritrova smalto con due siluri di Vigori e il cesto di Fazzi del 59-57 al 34’. Il Ruggi si anima e prova a spingere i biancorossi all’impresa e con Corcelli si issano sul 64-61, accorciato da Chiarastella fino al 64-63 al 37’. Imola non riesce a riallungare, con Carnovali ancora a secco dalla lunga, ma altrettanto non segna Agrigento, così il 66-63 di Circelli a un minuto dalla fine e la grinta a rimbalzo di Trentin sono decisivi perché Agrigento non segna più e Carnovali fissa la vittoria ai liberi.