Andrea Costa, volata fatale E pesca subito Agrigento

Gli uomini di coach Grandi arrivano a toccare anche il +13 nelle Marche. Poi subiscono l’assolo finale di Bedetti, autore di ben 22 punti

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Senigallia

84

Andrea Costa Imola

72

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giannini 5, Calbini 6, Giacomini 11, Gnecchi 10, Varaschin 11, Bedetti 22, Fabbri ne, Bedin 17, Giuliani ne, Terenzi, Cicconi 2, Rossini ne. All. Gabrielli.

ANDREA COSTA IMOLA: Wiltshire, Fazzi 3, Guidi ne, Trapani 10, Carnovali 22, Calabrese 9, Corcelli 4, Vigori 9, Cusenza 6, Trentin 9. All. Grandi.

Arbitri: Berger e Silvestri.

Note: parziali 18-17; 33-44; 59-61. Tiri da due: Ancona 2450, Andrea Costa 1834. Tiri da tre: 924, 734. Tiri liberi: 921, 1520. Rimbalzi: 49; 43.

SENIGALLIA (Ancona)

L’Andrea Costa cade nell’ultima giornata a Senigallia e deve accontentarsi dell’ottavo posto, pescando così il quarto contro Agrigento capolista del girone D. Una sconfitta arrivata nel finale, con Imola che ha trovato anche il +13 nel secondo quarto, per poi subire il rientro dei padroni di casa fino all’assolo finale di Bedetti.

Imola parte cercando il post basso, ma dietro tra perse e disattenzioni il punteggio dice 11-4 dopo 4’. Grandi smuove la panchina e i soliti Carnovali e Trentin ricuciono il divario al tramonto del primo quarto approfittando del calo dei marchigiani. I ritmi restano alti al rientro in campo con i biancorossi fallosi, ma che con Trapani mettono il naso avanti (20-21 al 12’). Imola ritrova la sua consistenza in difesa e con il piglio di Calabrese allunga fino al 24-30 al 15’. Senigallia prova a reagire ma l’intensità premia l’Andrea Costa che gioca con scioltezza davanti e con i due siluri di Carnovali e Vigori allunga fino al 31-44 a ridosso dell’intervallo lungo. Trentin è un fattore in avvio di terzo quarto con Imola che approfitta del nervosismo della Goldengas (tecnico a Giacomini) e Corcelli fissa il 40-53 al 25’. Grandi prova anche la zona che alla lunga viene bucata dalle triple di Giacomini e Gnecchi che valgono al 28’ il 53-61. Il time-out imolese però non serve con la luce che sembra essersi spenta e la zona marchigiana a fare il resto. Senigallia tiene l’inerzia fino all’avvio dell’ultimo quarto, pescando con Bedetti il vantaggio sul 64-61 al 32’. Calabrese toglie le ragnatele dal canestro e rimette Imola in partita, ma con Carnovali arriva l’ultimo vantaggio sul 66-67. Senigallia mostra infatti qualcosa in più, anche a rimbalzo, e trova fiducia fino alle tre triple di Bedetti per il 77-70 al 38’. La benzina imolese pare finita e il 2+1 di Gnecchi al 39’ chiude i giochi.

Le alltre gare: Ancona-Rs Rieti 79-81; Ozzano-Cesena 92-83; Npc Rieti-Giulianova 93-61; Roseto-Montegranaro 83-66; Jesi-Teramo 84-89; Civitanova-Faenza 56-64; Rimini-Luiss Roma 84-66.

La classifica: Roseto 48; Rs Rieti, Rimini 46; Npc Rieti 44; Ancona 40; Senigallia 36; Faenza, Andrea Costa, Ozzano 34; Teramo, Roma 28; Cesena 22; Jesi 19; Civitanova 8; Sutor, Giulianova 6.

Luca Monduzzi