Antonioli: "Imolese, ora credici"

Antonioli: "Imolese, ora credici"

Antonioli: "Imolese, ora credici"

A meno tre dalla salvezza diretta. A pensarlo anche solo un mese fa, sarebbe stato una follia, invece, con tre vittorie consecutive l’Imolese si è meritata la possibilità di giocarsi fino all’ultimo le chance di restare un altro anno tra i professionisti. "E’ stata la vittoria del gruppo", così mister Antonioli nel post-gara di Montevarchi, il delicato e decisivo scontro diretto che i rossoblù hanno portato a casa nel finale, con un’invenzione di Bensaja a una manciata di minuti dal 90’, quando ormai la gara era indirizzata verso il pari. Un successo che definirlo importante è riduttivo, visto che allontana ancora di più l’ultima posizione, dove invece resta il Montevarchi, fermato bruscamente da Simeri e compagni. "E’ un successo che vale forse più dei semplici tre punti – continua Antonioli –. Abbiamo fermato una squadra ostica, in gran forma, che ci ha messo in grande difficoltà, specialmente nella ripresa. E devo dire la verità, questa volta abbiamo avuto quel pizzico di fortuna in più che invece c’era mancato tante volte nell’ultimo periodo: si sa, il calcio dà e il calcio toglie, e oggi (sabato, ndr) abbiamo raccolto qualcosa in più di quello che avremmo meritato, pareggiando il conto". Ora, la salvezza diretta non è più un miraggio: Antonioli e i suoi ci credono sempre di più. "Se dovessimo andare ai playout spero di non incrociare il Montevarchi, perché è veramente una squadra tosta da affrontare, ma mi auguro di potermi salvare direttamente: io ci credo".

Un’Imolese anche più forte delle assenze. "Voglio fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, alla terza gara in sette giorni molti di loro hanno stretto i denti per esserci. Con sei, sette giocatori importanti fuori, questa è stata veramente la vittoria del gruppo". "Il mio gol è stato un bene comune, non un bene personale: è servito alla squadra, ed è stata la cosa più importante. E’ comunque stato un momento emozionante: dedico la rete a mia moglie e mia figlia, e a mio papà che era sugli spalti – commenta Nicolas Bensaja -. Siamo venuti qua per vincere e, lottando, ci siamo riusciti. Ora ci aspettano cinque finali". Prossima tappa sempre in Toscana, domenica a Pontedera.

Giovanni Poggi