Antonioli spinge l’Imolese "Mettiamoli in difficoltà"

"Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che ci tengono molto. Ma siamo troppo tesi"

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di Giovanni Poggi

C’è una sconfitta da riscattare e un morale da ritrovare, per non scivolare ancora di più nei bassifondi. L’impresa da tentare per l’Imolese di Antonioli, oggi a Chiavari contro l’Entella (ore 14,30 diretta Sky Sport), è di quelle con la I maiuscola. Oltre a cercare di sfatare il tabù del Comunale, dove i rossoblù nei due precedenti recenti contro il Genoa (Coppa Italia nell’estate 2019) e i padroni di casa dell’Entella (nella passata stagione) hanno incassato delle sonore sconfitte, Rossi e compagni dovranno tenere a bada una delle formazioni più attrezzate del girone che, per uscire da una mini crisi di risultato, le proverà tutte pur di regalare ai propri tifosi la seconda gioia casalinga.

L’Imolese, dal canto suo, ha un feroce bisogno di punti e di gol: fin ora, gli unici due realizzati dalla band rossoblù sono stati messi a segno da Stijepovic, entrambi dal dischetto, l’ultimo alla seconda di campionato in casa della Lucchese.

"La settimana è trascorsa bene, analizzando il brutto approccio contro il Fiorenzuola, ma evidenziando anche le cose buone fatte nel secondo tempo – commenta Antonioli –. Ho la fortuna di avere un gruppo formato da ragazzi che ci tengono tanto, e forse è questa una delle ragioni per cui approcciamo male certe partite: la voglia di fare bene spesso ti porta ad avere una tensione eccessiva. Sono comunque sicuro che presto sistemeremo anche questo aspetto".

Liguri reduci da due ko e un pari ma, secondo Antonioli, gli ultimi risultati raccolti dalla formazione di Volpe, non testimoniano affatto un periodo di difficoltà.

"Onestamente non penso che loro stiano vivendo un periodo complicato: le partite si vincono e si perdono. Speriamo di essere noi a metterli in difficoltà oggi".

Tutti a disposizione per il tecnico lombardo, con Cerretti rientrato dalla squalifica. Dall’altra parte invece l’Entella, oltre che dell’infortunato Sadiki, dovrà fare a meno anche di Clemenza.

"Vogliamo provare a dare un segnale importante soprattutto a noi stessi – prosegue Antonioli -: il nostro obbiettivo è dichiarato e non abbiamo nulla da perdere. Cercheremo di fare un’impresa, e credo che questo gruppo abbia le giuste qualità per farlo".

L’Imolese torna a Chiavari dove, quasi un anno fa (era il 31 ottobre), iniziò il suo lento declino verso la zona playout, dopo un inizio strabiliante. Oggi, l’obiettivo è quello di invertire completamente la rotta, ricostruendo tutto da capo, nello stesso punto dove il filo rossoblù si era spezzato bruscamente.