Atletica: le gare a Padova e Ancona

Ronzoni e i fratelli Brini ancora in luce nel decathlon. Ferrucci fa il record personale nel salto con l’asta

Dopo il positivo avvio della stagione indoor 2021, con le prestazioni da incorniciare dei vari Ronzoni, Ghinassi, Libofsha, Provenzano e delle talentuose Morara e Bianchi, l’Atletica Imola Sacmi Avis ci prende gusto.

Un giorno da prima pagina quello materializzato dagli atleti romagnoli impegnati nelle gare al coperto sull’asse Padova – Ancona.

In terra veneta, infatti, il collaudato terzetto di decatleti imolesi composto da Simone Ronzoni e dai fratelli Alberto e Michele Brini si conferma un autentico punto di riferimento nazionale della specialità. Nel salto in lungo Ronzoni atterra a quota 6,86 metri mentre Alberto Brini si ferma qualche decina di centimetri più indietro con un buon 6,48. Impegnato nei 60 ostacoli, Michele Brini stoppa il cronometro a 8“39. Sono sempre altissime le aspettative che gravitano attorno ai portacolori nel decathlon della società del presidente Cavini in virtù di quel doppio titolo italiano consecutivo nei Campionati di Società delle prove multiple. Le notizie più liete arrivano, però, dalle Marche. Record personale per Federico Ferrucci nel salto con l’asta e sfatato il tabù altezza dei 4,00 metri.

Volano in pista nei 400 metri, con tanto di rilevamenti cronometrici da segnare in cima nella lista sul taccuino prestazionale, Mattia Turchi, Anna Gaspari e Matilde Martinelli: nell’ordine 52“87, 1’03“62 e 1’07“98.

Sulla stessa distanza debuttano con il sorriso anche Lovepreet Rai (1’02“09) e Silvia Bovolenta (1’03“58).

Progressi evidenti che confermano il buon lavoro settimanale sviluppato dai tecnici del sodalizio di Imola capaci di plasmare una tabella di marcia più forte, perfino, delle tante limitazioni dettate dai rigidi protocolli sanitari vigenti.

Non meno importanti l’impegno e la dedizione profusi quotidianamente da un gruppo di giovani prospetti già sotto la lente di ingrandimento degli addetti ai lavori.

Mattia Grandi