Attesa finita: è il grande giorno del derby

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di Luca Monduzzi

Qualche acciacco di troppo accompagna l’Andrea Costa verso il derby di Supercoppa che oggi pomeriggio la vedrà contrapposta alla Virtus Imola. All’assenza già certa del pivot Matteo Barbieri (per la lesione al retto femorale emersa giovedì) si aggiunge anche quella dell’ala Tommaso Marangoni, senza contare l’influenza che ha condizionato i due esterni Nunzio Corcelli e Federico Tognacci in casa biancorossa. "Barbieri non sarà della partita e neanche Marangoni per un riacutizzarsi del problema al quadricipite avuto accusato a inizio settimana e non lo rischieremo – racconta alla vigilia il coach Federico Grandi –. Per il resto abbiamo Corcelli e Tognacci reduci da un pio di giorni influenza, ma tutti e due vogliono esserci e ci proveremo. È vero che siamo alla prima partita ufficiale ma siamo anche in piena preparazione e mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato, per cui è normale che ci siano qualche acciacco e contrattempo". Il derby che ritorna dopo 35 anni al PalaRuggi catalizza le attenzioni della città per una partita importante a livello ambientale, ma che per l’Andrea Costa rappresenta di fatto soltanto la terza amichevole in cui Grandi potrà testare i suoi ragazzi all’opera. "Sarà un momento di crescita per la squadra. Siamo ancora in fase di rodaggio, stiamo imparando a conoscerci e come allenamento stiamo caricando molto, per cui va presaper quella che è, ossia una partita di Supercoppa dopo tre settimane di lavoro. D’altro canto sentiamo tutto questo fermento che c’è attorno e quindi vogliamo dare tutto in campo e goderci quello che sarà uno spettacolo sugli spalti. Non è scontato giocare una partita di Supercoppa di serie B con un contesto come quello che ci sarà al PalaRuggi. Quello che chiederò ai ragazzi è l’atteggiamento giusto, la voglia di aiutarsi, di lottare e stare assieme. E iniziare a vedere le nostre basi, quelle di una squadra che difenda con intensità senza concedere canestri facili e che in attacco si passa la palla giocando con ritmo, attaccando nei primi 5-6 secondi e con contropiede primario. Ovviamente ci saranno degli errori ma non sarà un problema sbagliare qualcosa dal punto di vista tattico perché è normale in questo punto della preparazione". Alti ritmi per l’Andrea Costa con Grandi che si aspetta la stessa ricetta dal collega Marco Regazzi. "La Virtus è una formazione giovane e atletica, per cui aspetto una squadra che proverà ad aggredirci, a metterci le mani addosso per non farci correre in contropiede. Sarà un ottimo test perché saranno situazioni che ci troveremo ad affrontare anche in campionato".