Basket Imola, striscione di protesta dei tifosi dell'Andrea Costa davanti alla sede

Onda d’urto Imola 1993 dopo le difficoltà di questi giorni: “Non avremo pace se non ci sarà lieto fine"

Lo striscione esposto dai tifosi dell'Andrea Costa in via Valeriani

Lo striscione esposto dai tifosi dell'Andrea Costa in via Valeriani

Imola, 11 febbraio 2020 – “Il tempo delle c…te è finito. La nostra comprensione: un ricordo sbiadito”. Recita così lo striscione affisso ieri sera in via Valeriani, davanti alla sede dell’Andrea Costa basket, alle prese con le difficoltà sul campo, quelle economiche denunciate dall’amministratore unico Gian Piero Domenicali e il caso del pagamento degli stipendi dei giocatori. Lo striscione è firmato dal gruppo dei tifosi organizzati dell’Onda d’urto Imola 1993, che via social aggiungono: “Prese in giro, bugie e mezze verità. Fino a questo momento siamo rimasti in silenzio solo ed esclusivamente per il bene dell'Andrea Costa e per rispetto di quei due colori che probabilmente, ad oggi, soltanto noi amiamo. A tutto però c'è un limite e dopo quello che è successo negli ultimi giorni non potevamo più rimanere in silenzio”. Per questo motivo, “avvisiamo fin d'ora che, a partire da oggi, non avremo pace finché questa situazione non avrà un lieto fine – si legge sulla pagina Facebook Onda d’urto Imola 1993 –, così come non ne avremo se invece il lieto fine non ci sarà”.