ROSSI 8 Il migliore di tutta la partita. Si supera al 35’ parando un rigore calciato anche bene da Rocco che avrebbe inguaiato e non poco l’Imolese. Sempre attento e concreto, non sbaglia praticamente nulla.
BOCCARDI 7 Dopo il portiere è il migliore del reparto difensivo. Non sbaglia quasi niente ed è come un muro.
CHECCHI 5 Il capitano parte bene, ma causa un rigore con un contrasto con Balestrero a seguito di un calcio d’angolo. L’arbitro lo espelle con un rosso diretto, di sicuro eccessivo. Inutili le proteste sue e della panchina.
CARINI 6 Nei primi minuti si perde Rocco che gli va via, poi però disputa un match attento e limita la verve degli avversari.
GARATTONI 6,5 Un diesel e non solo. Non si ferma mai. E alla fine fa una volata da velocista, polmoni e muscoli di acciaio.
TENTONI 7 Fa quello che gli dice Cevoli e in paio d’occasioni ferma da solo avversari lanciati a rete (al 44’ st D’Alena sv).
MARCUCCI 6,5 Un lottatore in mezzo al campo, vince da solo diversi contrasti (al 29’ st Alimi 6,5: si mette in luce con una bella azione senza però riuscire a mettere la palla in rete).
INGROSSO 7 Un giovane di belle speranze. A soli 19 anni è già una sicurezza, cambia ruolo e salva un gol già fatto.
BELCASTRO 7 Il fantasista è in forma e lo fa vedere. Gli manca solo la rete, però è il re del centrocampo e si sacrifica più volte fermando avversari e recuperando palloni da una parte e dall’altra. Viene sostituito perché esausto a causa del forte caldo (al 8’ st Della Giovanna 6: fa pesare i suoi centimetri quando Checchi non c’è più, si dà da fare senza brillare).
SALL 6,5 Corre come un matto sulla fascia destra facendo impazzire gli avversari grazie alla sua velocità. Serve un bel pallone a Belcastro, alla fine cade a terra vittima dei crampi e della stanchezza (al 44’ st Padovan 6: se avesse fatto gol sarebbe diventato un eroe e la festa sarebbe iniziata subito, ma non è riuscito a beffare Tosi ).
CHINELLATO 6 Fa a sportellate contando sui muscoli, ma non tocca tanti palloni. Sempre utile però alla squadra (al 1’ st Schiavi 6: senza infamia e senza lode sulla fascia destra).
Matteo Alvisi