Europei Under 21 in Emilia-Romagna, Imola vuole essere protagonista

La città era già stata individuata come quartier generale di due nazionali

Il terreno di gioco del Romeo Galli

Il terreno di gioco del Romeo Galli

Imola, 12 dicembre 2016 - Dopo l'ok alla candidatura italiana quale sede degli Europei di calcio Under 21 del 2019, Imola aspetta adesso di entrare a far parte nell'elenco delle città che ospiteranno la manifestazione. Come già chiarito nei mesi scorsi, sul Santerno non si disputeranno gare ufficiali del torneo, ma dovrebbero comunque arrivare due nazionali che avrebbero in città il loro quartier generale per il soggiorno e gli allenamenti.

Si parla del periodo compreso indicativamente tra il 5 giugno e l’1 luglio 2019. Due, dal punto di vista sportivo, le strutture individuate sul territorio: lo stadio comunale Romeo Galli e il centro Bacchilega, teatro  dell’attività della prima squadra e delle giovanili dell'Imolese calcio. In estate ci sono stati anche dei sopralluoghi, effettuati dai tecnici della Figc assieme ai responsabili dell’ufficio Sport del Comune, che hanno dato esito positivo.

L’Europeo di calcio Under 21, che vedrà la partecipazione delle migliori nazionali (alla fine dovrebbero essere dodici), sarà valido anche per le qualificazioni alle Olimpiadi del 2020. L’Italia ha vinto la concorrenza di Austria, Ungheria, Irlanda, Olanda, Portogallo, Scozia e Slovacchia. Per Imola si tratterebbe di un ritorno sotto i riflettori del calcio internazionale quasi 30 anni dopo la piccola ma suggestiva parentesi di Italia ’90, quando l’hotel Molino Rosso ospitò il ritiro della nazionale degli Emirati Arabi, impegnata nel girone D con sede a Bologna e Milano. Di epoca più recente, ma dal tenore decisamente inferiore, è invece il campionato femminile di calcio Under 19 andato in scena nel 2011 sul Santerno oltre che negli stadi di Cervia, Bellaria e Forlì.