Carica Imolese, duttilità e fantasia in attacco

Fontana ipotizza variazioni di modulo soprattutto nel reparto offensivo contro il Siena che ha nuovamente cambiato allenatore

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di Andrea Voria

Ancora una toscana, ancora in Toscana. L’Imolese va di scena oggi alle 14,30 all’Artemio Franchi di Siena, stadio che pochi anni fa era abituato anche a palcoscenici più importanti della serie C. Gli uomini di Gaetano Fontana affrontano i bianconeri di Pasquale Padalino, nuovo allenatore dei toscani al quarto tecnico in panchina in questa stagione: dopo Gilardino, Maddaloni e Negro (quest’ultimo ad interim), tocca all’ex Foggia e Juve Stabia provare a risollevare le sorti di una squadra partita con ambizioni da primissime posizioni e ora reduce da sei sconfitte consecutive. All’andata fu 0-0 in una partita in cui si affrontarono due delle migliori, fino a quel momento, difese del campionato. Un girone dopo, Siena e Imolese si affrontano con entrambe a occupare le parti inferiori della classifica. I rossoblù sono già tornati in campo nel 2022, raccogliendo un pareggio per 3-3 nel recupero contro la Lucchese di martedì scorso. Le reti, nella stessa gara, di De Sarlo e Belloni potrebbero convincere Fontana a cambiare modulo per la prima volta in stagione, passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2, con Turchetta dietro ai due attaccanti. "Stiamo lavorando su diverse cose anche sul reparto avanzato, non voglio rimanere ancorato allo stesso sistema di gioco. La linea a 4 dei difensori è un punto fermo, ma da lì in avanti è tutto modificabile" – ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa, senza ufficializzare il cambio di sistema ma lasciando intendere che qualcosa bolle in pentola. L’allenatore si è soffermato a lungo sull’avversario.

"Il Siena è una squadra tutta da scoprire perché ha nuovamente cambiato allenatore. Non sappiamo come giocheranno, se cambieranno qualcosa come assetto tattico, anche perché hanno alcuni giocatori in partenza e altri che hanno lasciato la squadra in questa sessione. Abbiamo lavorato in questi giorni in maniera meticolosa per essere pronti a ogni evenienza. Al netto della classifica e degli ultimi loro risultati, loro hanno dei giocatori veramente forti e di categoria superiore, che possono cambiare le partite in ogni momento". Il tecnico, poi, vuole ripartire dalla reazione vista a Lucca, quando la squadra ha trovato le energie per andare a recuperare una partita che sembrava persa.

"Mi è piaciuto il carattere della squadra, così come l’approccio a inizio gara. Non voglio invece rivedere il calo che abbiamo avuto dopo il vantaggio iniziale: ci siamo seduti, abbiamo smesso di giocare come sappiamo e l’abbiamo pagato. Voglio una squadra che nasce e muore nello stesso modo, senza snaturarsi né cambiare atteggiamento a seconda delle occasioni e degli avversari".

Le altre gare: Pescara-Montevarchi 4-2, Modena-Fermana 2-0, Virtus Entella-Gubbio 4-0, Vis Pesaro-Teramo 0-2, Cesena-Viterbese 0-0, Reggiana-Pistoiese 3-1, Pontedera-Ancona 0-5, oggi alle 14,30 Grosseto-Carrarese e Olbia-Lucchese.

La classifica: Reggiana, Modena 51; Cesena 40; Virtus Entella 36; Pescara, Ancona 35; Gubbio 29; Vis Pesaro 27; Carrarese, Lucchese 26; Olbia 25; Pontedera 24; Siena 23; Teramo 22; Montevarchi, Fermana 21; Imolese 19; Pistoiese 16; Viterbese 15; Grosseto 14.