Cerretti fa esplodere la festa, Imolese salva

All’87’ la rete che gela la Pistoiese e vale la permanenza in Serie C per il quinto anno consecutivo. E il presidente rompe il silenzio stampa

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Cerretti salva l’Imolese. Un colpo di testa su calcio d’angolo, all’87’, di fatto nell’unico tiro in porta della squadra di Fontana, regala la Serie C per il quinto anno consecutivo alla squadra rossoblù. Al termine di una partita per cuori forti, con due espulsioni e tanto nervosismo in campo, può esplodere la gradinata del Romeo Galli, gremita per la prima volta in stagione.

Per i tifosi della Pistoiese, in maggioranza sugli spalti, c’è invece tanta delusione, con la squadra contestata al fischio finale. Pronti, via e l’Imolese rimane in dieci. L’arbitro valuta come chiara occasione da gol il fallo di Benedetti su un tarantolato Bocic ed espelle il centrocampista al 24’. L’Imolese accusa il cambio, ma Fontana tiene in campo i suoi con un 4-2-2-1 dove Romano retrocede in mediana con D’Alena. Sulla punizione, Rossi respinge il destro di Di Massimo. Tredici minuti dopo, però, Folprecht, già ammonito, sgomita su Padovan e ristabilisce la parità. Il primo tiro rossoblù arriva al 40’, con un sinistro di Luca Lombardi che termina largo. Nella ripresa, l’Imolese gioca con calma, consapevole che basta un gol per salvarsi. La squadra ha giocato con grande tranquillità, cercando l’episodio. In generale, per tutti i secondi 45’ i portieri sono inoperosi, con la partita che si gioca in panchina. Qui, Fontana, ha battuto nettamente Alessandrini. I cambi del tecnico calabrese, su tutti quello di Boscolo Chio, il migliore in campo, hanno svoltato il match per l’Imolese, che ha guadagnato metri a dispetto di una Pistoiese che si è invece abbassata tantissimo.

Il gol che decide la stagione arriva all’87’: dopo un perfetto contropiede orchestrato da Boscolo Chio e Cerretti, l’Imolese guadagna il corner. Romano lo pennella e Cerretti, che anticipa Angeli, fa esplodere la gradinata del Galli e ammutolire i 768 tifosi orange. Al triplice fischio, è tripudio rossoblù, con cori e festa anche per Martone e con tutta la panchina ad esplodere, con caroselli e cori anche fuori dal Romeo Galli. La forza del gruppo, culminata col presidente De Sarlo che indice una conferenza stampa il 19 maggio dopo oltre tre mesi di silenzio, è il fattore principale che ha portato a questa salvezza.

Andrea Voria