Cortini si avvicina al sogno delle Olimpiadi

Il campione di paraciclismo di Sassoleone è in Canada per la Coppa del Mondo e i Mondiali: "Sono carico, è un’esperienza propedeutica"

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di Matteo Alvisi

Anni di duri sacrifici spesso percorrendo da solo con il caldo di questi giorni o il freddo dell’inverno migliaia di chilometri per allenarsi, quasi sempre in solitudine. Davide Cortini, finalmente, comincia a essere ripagato della tanta fatica fatta e ora è partito per l’ultima tappa di Coppa del Mondo di paraciclismo, in programma a Quebec City (Canada) dal 4 al 7 agosto. L’evento precede il Campionato del Mondo in scena la settimana successiva a Baie Comeau (Canada), dove Cortini è già iscritto forte anche della vittoria in Coppa del Mondo in Belgio (la prima in carriera).

"Sono fiducioso e mi sento bene – racconta Cortini, classe 1977, alla vigilia della sua partenza per il Canada –, sono reduce da una vittoria importante che mi ha anche caricato. Sarà una bella esperienza, anzi una doppia esperienza".

Davide, che è anche consigliere della Polisportiva Sassoleone 2015 Apd, continua così il suo vero sogno. Ovvero di finire la strada che lo porta alle Paralimpiadi di Parigi del 2024. Il tutto grazie al progettoiniziale di Obiettivo Tre, ideato dall’ex campione di F1 Alessandro Zanardi, che lo ha aiutato molto rendendolo più consapevole dei propri mezzi.

"Diciamo che vado al Mondiale per imparare e conoscere gli avversari, il livello sarà altissimo – commenta il sassoleonese doc –, ma il grande sogno restano i Giochi Paralimpici di Parigi e questa chance azzurra è un prezioso incentivo per continuare a guardare con fiducia e impegno al futuro. L’Olimpiade è un sogno che hanno tutti gli atleti nel cassetto e c’è anche nel mio. Io ci credo con tutto il mio cuore".

"E’ un orgoglio per il nostro piccolo paese avere un atleta di questo livello – dice Fabrizio Romagnoli, amico di Cortini e presidente della Proloco di Sassoleone –: lo vediamo quotidianamente allenarsi sulle nostre salite e sappiamo l’impegno che ci mette. Il suo sogno olimpico è il sogno di tutti noi, e sarà festa grande se arriverà a Parigi. Ma anche se non dovesse succedere, per noi resterà come esempio: con la mentalità giusta si possono saltare anche le avversità più grandi, e lo sport spesso è la molla giusta che aiuta a fare il salto. In questo territorio pieno di natura, poi, lo sport la fa da padrone, basti pensare ai percorsi che Proloco e Polisportiva hanno realizzato sui sentieri attorno al paese, per fare conoscere il più possibile la bellezza e la ricchezza delle nostre colline".

Davide Cortini, due figli e tanti amici che tifano per lui a Sassoleone e non solo, rimase paralizzato il 5 maggio 2017 quando in sella alla sua mountain bike cadde andando a sbattere contro un albero quando stava facendo un giro con gli amici intorno a casa.