Cuore Imolese: si tiene stretta la serie C

Emozioni per il ritorno a casa dopo il lockdown: l’espulsione di Checchi spaventa i rossoblù. Strepitoso Rossi che para il rigore di Rocco

Migration

IMOLESE

0

ARZIGNANO

0

IMOLESE (3-4-1-2): Rossi, Boccardi, Checchi, Carini; Garattoni, Tentoni (44’ st D’Alena), Marcucci (29’ Alimi), Ingrosso; Belcastro (8’ st Della Giovanna); Sall (44’ st Padovan), Chinellato (1’ st Schiavi). A disp. Libertazzi, Alboni, Scarlino, Adorni, Maniero, Artioli, Valeau. All. Cevoli.

ARZIGNANO (4-3-1-2): Tosi; Tazza (30’ st Flores), Bonalumi, Bigolin (12’ Hoxha), Barzaghi; Perretta (17’ st Piccioni), Casini, Balestrero; Ferrara; Cais (1’ st Kouko), Rocco (17’ st Pattarello). A disp. Faccioli, Amatori, Pasqualoni, Maldonado, Calcagno, Lo Porto, Calcagni. All. Alberto Colombo.

Arbitro: Andrea Colombo di Como.

Note: espulso Checchi al 35’ pt. Ammoniti: Casini, Sall, Rossi, Kouko e Cevoli. Angoli: 1-5. Recupero: 4’ e 8’.

Dopo quattro mesi e mezzo l’Imolese torna a giocare al Galli e conquista la permanenza in serie C pareggiando 0-0 con Arzignano nel ritorno dei playout dopo il blitz in trasferta di sabato, a Verona, con il risultato di 1-2.

Impresa riuscita e grande festa alla fine, ma non è stata una partita semplice e le emozioni non sono mancate nel corso di una gara che ha regalato più di un brivido a chi ama i colori rossoblù dell’Imolese.

Al 4’ prima occasione per Arzignano: lancio lungo e Rocco (ex Imolese) sfugge a Carini e si trova a tu per tu con Rossi che riesce a deviare in qualche modo il tiro ravvicinato. I veneti premono, ma costruiscono pochi pericoli.

Al 27’ l’arbitro manda tutti a bere acqua fresca dato il caldo con il termometro che supera abbondantemente i 30 gradi.

Al ritorno in campo Sall si mette in luce scappando sulla fascia destra in un paio di occasioni.

Al 32’ serve un buon pallone a Belcastro che dal limite tira alto sulla traversa. Tre minuti dopo succede l’incredibile: sugli sviluppi di un calcio d’angolo contrasto fra Checchi e Balestrero che cade in area e Colombo estrae il rosso per il capitano rossoblù.

Non si capisce bene cosa abbia visto, forse una tirata di capelli. Dagli undici metri va Rocco, Rossi si butta dalla parte giusta e para.

I veneti premono approfittando della superiorità numerica, poco prima dello scadere bel disimpegno difensivo di Tentoni che porta via la palla a un avversario lanciato a rete. Rossi è sempre attento e sventa un paio di palloni pericolosi. Nel secondo tempo Cevoli cambia assetto e prova un 4-4-1 con Sall unica punta.

Subito due palle gol per Arzignano: la prima è di Ferrara che serve Tazza con un cross rasoterra su cui non arriva Balestrero disturbato da Garattoni.

Poi Balestrero vince un rimpallo in area, scarica per Ferrara che a botta sicura colpisce Ingrosso che s’immola. Gli ospiti premono e al 22’ Ferrara effettua un tiro insidioso poco prima del secondo stop deciso dall’arbitro per il caldo.

Alla ripresa del gioco il tecnico dell’Imolese viene ammonito per proteste, al 37’ Balestrero manda di poco alto sulla traversa da due.

Rossi è sempre attento fra i pali e al 41’ para un tiro rasoterra dopo alcuni rimpalli e tanta confusione in area. L’Imolese allo scadere ha un’ottima opportunità con Alimi entrato al posto di Marcucci: dribbla tre avversari e colpisce di punta a botta sicura, ma il portiere devia con la mano.

Otto minuti di recupero: Piccioni prende l’ascensore e colpisce di testa, la palla sembra entrare in rete però esce di un soffio. Brivido per l’Imolese. A due minuti dalla fine Padovan si trova davanti a Tosi che però si supera e gli nega la gioia del gol che sarebbe valso anche la vittoria sul campo.

Poi urla di felicità in campo e anche fuori con una cinquantina di tifosi che ha sostenuto i rossoblù fuori dallo stadio per tutta la partita con tamburi, canti e cori. L’Imolese resta in serie C.