Fontana: "L’Imolese deve avere più fame"

Il tecnico:"A Olbia voglio vedere la reazione dopo il ko con la Carrarese e lo spirito di chi ha sempre qualcosa da dimostrare"

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di Giovanni Poggi

La nona tappa del girone B di serie C segna Olbia nel percorso dell’Imolese di Fontana: dopo 28 anni i rossoblù tornano a giocare una gara ufficiale in Sardegna, questa volta con lo scopo di dimenticare in fretta la scoppola subita domenica scorsa in casa contro la Carrarese. Una sconfitta che ha acceso qualche campanello d’allarme in casa rossoblù, sollevando problemi a livello di approccio e concentrazione, che Fontana ha provato a risolvere in settimana, cercando di riportare i suoi sui binari giusti.

"Partite come quelle che abbiamo giocato e vissuto fanno parte di un processo di crescita, che ci ha visto fare grossi passi in avanti in poco tempo, ma anche brusche cadute, come successo domenica – dice Fontana –. Abbiamo consegnato la partita in mano agli avversari, ed è stato giusto perdere E da questo dobbiamo ricavare la lezione, sapendo che c’è un programma da portare a termine, che passa anche attraverso queste bastonate. E’ stato un passaggio doveroso, per poter capire che la nostra proposta di calcio va alimentata, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche dal punto di vista emozionale e caratteriale".

Reazione, questo si attende Fontana (nella foto alive) dai suoi ragazzi.

"In questi giorni ho avuto risposte importanti dai ragazzi, e credo che la lezione sia stata incamerata da tutto il gruppo. In settimana abbiamo lavorato tanto dal punto di vista morale, per comprendere quale sarà il tipo campionato che dovremo fare e il tipo di risultato che vogliamo raggiungere. Al di là dell’aspetto tecnico, noi dobbiamo avere l’atteggiamento di coloro che sono gli ultimi della classe, che ogni giorno devono dimostrare qualcosa".

Sono 18 i rossoblù in Sardegna: ieri la rifinitura al Monti (campo della Primavera dell’Olbia), oggi alle 14,30 il match al Nespoli, stadio in cui quest’anno i padroni di casa hanno sempre vinto, eccetto la gara col Cesena. Senza Alessandro Lombardi, fermato da una distorsione alla caviglia, Rinaldi, Torrasi, De Sarlo, Fontana è costretto a cambiare qualcosa in mediana: per questo, fino all’ultimo, sarà ballottaggio Boscolo Chio-Masella, per un posto nel ruolo di mezz’ala.

"L’assenza di Alessandro Lombardi cambia il giusto, la nostra struttura è sempre la stessa. Ho estrema fiducia nel gruppo".