F1 Imola 2022 notizie, il circuito punta al tutto esaurito

Venduti 94mila biglietti per l’intero fine settimana. Vicino il sold-out per la gara di domenica, ma non sarà un’edizione record

Charles Leclerc: il giovane pilota monegasco è in testa alla classifica di Formula 1

Charles Leclerc: il giovane pilota monegasco è in testa alla classifica di Formula 1

Imola, 12 aprile 2022 - Novantaquattromila biglietti già venduti per i tre giorni di evento, una domenica che punta al tutto esaurito (ma ci sono ancora posti disponibili anche in tribuna) e l’obiettivo di superare le 100mila presenze nel fine settimana ormai a un passo. La prevendita dei tagliandi per il Gran premio di Formula 1 del 22-24 aprile procede a gonfie vele. A spingerla è il vento della Ferrari, tornata protagonista assoluta.

"In caso di pienone arriveremo a 100mila presenze la domenica e 200mila tutto il fine settimana – ha affermato ieri Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, intervenendo in radio a ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento –. È questa la nostra speranza".

Difficile tuttavia immaginare di poter fare entrare così tante persone in Autodromo. Formula Imola, ribadendo la disponibilità di tagliandi sul circuito Ticketone (non ci sono biglietterie aperte all’Enzo e Dino Ferrari), ha confermato ieri come "l’obiettivo auspicato" sia quello di "superare le 100mila presenze nei tre giorni". E il direttore Pietro Benvenuti ha fissato a più riprese l’asticella per la gara di domenica a 80mila spettatori.

L’emergenza Covid, ma anche una mutata gestione della sicurezza pubblica durante gli eventi, fanno escludere le invasioni oceaniche degli anni Novanta. E allontanano la possibilità di un’edizione record. L’attuale capienza del circuito risulta infatti ben lontana da quelle del passato. Ed è oggi divisa tra tribune (35mila), biglietti circolari (30-35mila) e prato (Rivazza 8mila e Tosa 2mila).

Proprio sulle condizioni della gradinata della Tosa punta il dito da alcuni giorni la Lega. "È stato un errore non recuperare l’area della cosiddetta tribuna ecologica, un’opera oggi inagibile in quanto praticamente franata – protesta il capogruppo del Carroccio, Daniele Marchetti –. La gara meritava di rivedere la ‘collina umana’ dei tifosi alla Tosa. Oltre all’aspetto estetico, il mancato ripristino di quel settore comporterà anche una riduzione degli spazi a disposizione. Perché non è stato ripristinato almeno il prato?".

La risposta arriva dal presidente del Con.Ami, Fabio Bacchilega: "Ci siamo guadagnati solo nelle scorse settimane la possibilità di poter ospitare il pubblico dopo due scommesse perse. Quella situazione era attenzionata, operatori hanno lavorato in tal senso. Sarebbe stata ‘un di più’. Di certo, visto l’interesse che c’è oggi, quegli spazi si sarebbero riempiti. Gireremo il tema ai vertici di Formula Imola, ben contenti che queste attenzioni tornino all’ordine del giorno".