Grandi: "La reazione non è bastata"

Il tecnico commenta la discesa in serie B Interregionale: "Stagione difficile, speriamo nel ripescaggio"

di Luca Monduzzi

Da un estremo all’altro in un anno di Andrea Costa.

Coach Federico Grandi è passato dalla gioia per i playoff della scorsa stagione alla discesa in serie B Interregionale dopo le tre brutte sconfitte con Fiorenzuola: sconfitte arrivate dopo un’annata in cui anche l’ottavo posto replicato dall’anno scorso non ha nascosto le difficoltà biancorosse.

Coach Grandi, si aspettava tre gare così nello spareggio?

"È stata una stagione difficile. Siamo stati bravi a reagire con sei vittorie nelle ultime sette partite e arrivare all’ottavo posto che normalmente sarebbe stato un grande obiettivo. Purtroppo questa formula assurda e dura ti porta a uno spareggio in cui conta come ci arrivi e che avversario trovi. Abbiamo trovato un avversario più forte e più in salute mentre noi eravamo senza Restelli e con altri acciaccati. Anche a livello mentale abbiamo speso tante energie per arrivare in fondo, questo non ci ha aiutato e obiettivamente abbiamo giocato male".

L’impressione è che dalle sconfitte casalinghe con Ozzano e Cervia le cose non si siano mai veramente risolte.

"Anche nelle sconfitte la squadra è cresciuta. Aveva trovato un buon assetto con più soluzioni, poi sono arrivati gli stop di Corcelli e Restelli, uno dei giocatori più importanti, portandoci a cercarne un altro. Ma anche lì, vedi con San Miniato e Empoli, i problemi offensivi c’erano. Abbiamo sempre faticato a trovare continuità".

A inizio dicembre la società dichiarava l’intenzione di intervenire sul mercato, cosa che avvenne solo a fine febbraio con l’arrivo di Cusenza. Si doveva fare prima?

"Kevin ci ha dato una mano e ha permesso quel miglioramento che si è visto. Quanto ai tempi, nella gara di Faenza, non facendo giocare Agostini, avevo dato un segnale che era il momento di intervenire. Poi però è la società a decidere quando e come intervenire".

Cosa si è sbagliato in estate? "Volevamo confermare il gruppo dell’anno scorso perché era molto affiatato ma non ci siamo riusciti per volontà di alcuni o per non essere riusciti a pareggiare altre offerte. Ad esempio, avevamo proposto a Wiltshire la conferma con un ruolo da titolare ma lui ha fatto altre scelte e questo fa capire le difficoltà che ci sono nel fare mercato qua, oltre agli aspetti logistici che non permettevano di arrivare a troppi giocatori da fuori. Errori ci sono stati, è fuori di dubbio, ma non sempre si riesce a indovinare tante scommesse".

È stata forte la contestazione del pubblico che durante l’anno vi ha sempre seguiti.

"Ci dispiace soprattutto per i tifosi, per loro oltre che per noi, perché è una tifoseria che c’entra poco con questo campionato"

Ora resta il ripescaggio…

"Vediamo il risultato della Virtus, ma essendo arrivati ottavi ci possono essere delle possibilità".

Il futuro?

"Ci incontreremo con la società e vedremo il da farsi".

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