di Giovanni Poggi
E’ cominciata ufficiosamente ieri l’avventura di Ulisse Savini come nuovo patron dell’Imolese, dopo aver rilevato le quote della società da Giuseppe Deni, come annunciato dallo stesso imprenditore agrigentino sabato, in conferenza stampa ("lascio le mie quote a Savini: l’Imolese resta in buone mani e auguro alla società di tornare dove merita"). Otto mesi, una sfilza di sconfitte sul campo, un cambio di allenatore (poi richiamato dopo una serie ininterrotta di risultati negativi) e una retrocessione tra i dilettanti arrivata in un’aula di tribunale. Un’avventura che è andata di male in peggio e che ha segnato una delle pagine più nere della storia ultracentenaria di questa società, figlia di errori irreparabili e di scelte sbagliate. A rimettere assieme i pezzi, dunque, toccherà a Savini (già direttore generale del club nella seconda parte di stagione) come comunicato dall’Imolese sulla propria pagina Facebook poco dopo l’addio di Deni. "Il passaggio, che nelle intenzioni è già avvenuto – spiegava la nota del club –, verrà ratificato alla definizione di dettagli burocratici. Nei prossimi giorni il nuovo proprietario organizzerà una conferenza stampa per illustrare le ragioni e i progetti della nuova Imolese 1919 srl".
Altro giro, altra conferenza stampa, come ormai d’abitudine da queste parti in questi ultimi anni: no alle mezze misure, o silenzi stampa o conferenze aperte a tutti, tifosi, giocatori, appassionati e curiosi. Così è stato in passato, chissà cosa aspettarsi questa volta. Il tutto con la speranza che venga presto definito il nuovo organigramma societario e che l’Imolese possa ultimare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D, perché oggi è quella l’unica cosa che conta.
Il futuro del calcio a Imola? Forse a breve potrebbe arrivare la risposta definitiva, auspicandosi che sia quella giusta per società e tifosi. "È una persona seria e perbene, oltre che competente. Mi auguro possa riportarla al ruolo che ha avuto negli anni passati". così Deni nel descrivere Savini, il nuovo numero uno rossoblù, che ha poi affidato le sue prime dichiarazioni ai social, incentrate sul ruolo che andrà a ricoprire il centro tecnico Bacchilega. "È compito, nonché obiettivo di questa società, fare in modo che il centro sportivo torni ad essere centro di aggregazione sociale e di crescita per i giovani che voi genitori ci affidate. Tutte le azioni e le iniziative ulteriori che possano permettere ai nostri dipendenti del centro sportivo e gli allenatori del settore giovanile di renderlo migliore verranno messe in atto, fermo restando il ringraziamento che va a chi finora ha lavorato per renderlo più gradevole e funzionale possibile". Nel ruolo di ds dovrebbe essere confermato Giuseppe Cammarata.
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