Il dg Torreggiani "Ci spingeranno i nostri tifosi"

di Antonio Montefusco

Quattro partite non sono bastate per decretare chi giocherà nella prossima serie B nazionale. Alle 20,30 Virtus Imola e Ancona saranno nuovamente in campo per giocare gara- cinque, chi vince sale in paradiso, chi perde dovrà accontentarsi di una serie B interregionale disegnata dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Si gioca al PalaRuggi e la Virtus avrà dalla sua il pubblico di fede giallonera, una bella spinta per fiaccare la resistenza di una squadra come Ancona capace di mostrare tutto il potenziale nelle sfide precedenti. Fin qui imolesi e marchigiani hanno vinto un match in casa e uno in trasferta, partite toste e tirate. L’ultima decisa in maniera incredibile da una magìa di Luca Galassi da centrocampo, tanto che ora il suo soprannome potrebbe mutuare da Folletto di Noale a Mago di Noale. Fuori i secondi, è tempo di salire sul ring per prendersi il punto del definitivo e inappellabile 3-2.

"Quella che ci attende – commenta il direttore generale Gabriele Torreggiani – è una gara simile alle precedenti. Vale a dire grande equilibrio fra due formazioni che meritano entrambe di giocare nella serie B Nazionale. Siamo contenti di giocarci le nostre chance davanti al nostro pubblico, tutti noi ci aspettiamo una cornice al limite della follia".

Nelle file giallonere mancherà Claudio Tommasini, infortunato dopo gara-tre.

"E’ un peccato che Claudio non ci sia, al suo posto negli undici dovrebbe andare Lorenzo Dalpozzo come è già accaduto nella sfida precedente, tutti gli altri giocatori sono a disposizione di coach Regazzi e andranno in campo a viso aperto ben sapendo che dall’altra parte ci sarà un’avversaria che era indicata come una delle quattro migliori squadre del girone".

Gialloneri sull’onda emotiva del canestro segnato da Galassi.

"Una magìa che ci ha portato meritatamente a questa quinta partita. Qualunque sia il risultato, non saremo soddisfatti dal verdetto. Il mio augurio è quello che ci sia una coppia arbitrale adeguata, lunedì i fischietti non erano in serata e hanno rischiato di condizionare la stagione. Come club abbiamo fatto presente questo nelle sedi opportune".