"Il rigore contro? Scelta azzardata"

Parlando di cambi, invece, l’allenatore spiega la scelta di togliere Chinellato e Belcastro e mantenere Sall come unica punta.

"Sall era fresco, veloce, avevo bisogno delle sue caratteristiche per allungare la squadra e attaccare la profondità. Chinellato non aveva recuperato bene dalla prima partita e allora ho scelto di toglierlo a fine primo tempo, mentre Belcastro era molto stanco e provato. Abbiamo cambiato diversi moduli, passando a 3, a 4 e addirittura a 5, cercando di difendere il risultato e alla fine ci siamo riusciti. Avevamo preparato più cose e la situazione ci ha dato una mano a mettere in pratica quanto fatto: loro riuscivano lo stesso a spingere sugli esterni, così mettendo Della Giovanna siamo tornati a tre in difesa e abbiamo provato a coprire dietro. Certo, il rigore fischiato contro è stato un colpo molto forte. Non ho visto l’episodio di Checchi, ma dico che mi è sembrato molto azzardato optare per una scelta del genere, dopo mezz’ora, con rigore e espulsione, in un playout".

Andrea Voria