di Giovanni Poggi
A rischio l’iscrizione in Lega Pro dell’Imolese nella prossima stagione. Così ha tuonato il club rossoblù che, nella serata di ieri, attraverso un comunicato, ha messo in luce l’attuale situazione dirigenziale e tecnica che sta attraversando la società, in seguito al mancato secondo incontro con la proprietà da parte del ds Martone e di Gaetano Fontana, già programmato con il presidente Antonio De Sarlo. "In data odierna (ieri, ndr) avrebbe dovuto avvenire il secondo incontro di definizione e programmazione con lo staff tecnico dirigenziale presso la sede del presidente De Sarlo. I tesserati sigg. Martone e Fontana hanno preferito non presentarsi all’incontro. Alla luce dell’oneroso contratto in essere, sottoscritto in virtù di mansioni ben diverse che sarebbero dovute essere svolte dal sig. Martone, ma non trovando nemmeno la possibilità di confrontarsi con lo stesso a seguito della sua latitanza, la società si vede costretta a valutare tutte le opzioni necessarie a non farsi truffare ulteriormente fino al punto di prendere anche in considerazione l’ipotesi di rinunciare al titolo di Lega Pro".
Questo il comunicato dell’Imolese, piombata nuovamente in un clima non facile da gestire, a nemmeno due settimane dalla salvezza conquistata contro la Pistoiese, che aveva fatto ritrovare un po’di tranquillità all’ambiente, dopo mesi complicati sotto tutti i punti di vista.
Apparentemente sgretolata, dopo le parole forti usate dalla società nel comunicato, anche la serenità paventata da patron De Sarlo non più di una settimana fa al Bacchilega, nella conferenza di ripartenza, in cui il numero uno rossoblù era apparso deciso e sicuro nelle scelte che, da lì a breve, avrebbe dovuto prendere per programmare la nuova stagione dei rossoblù.
A distanza di otto giorni, quindi, nulla è ancora cambiato, anzi, l’Imolese si trova di fronte anche a problematiche non semplici da dover risolvere tempestivamente, considerando anche che sia Martone, che Fontana, sono sotto contratto con il club (il tecnico ancora per una stagione, mentre il ds fino al 2026), e una soluzione per poter andare avanti la si dovrà trovare a tutti i costi, per evitare scenari potenzialmente da incubo.
Ore bollenti, al Bacchilega, per cercare di risolvere un problema non da poco e che, di conseguenza, ricadrà anche sul campo, visto che prima di ogni scelta a livello di giocatori e di costruzione della rosa, sarà necessario il parere di direttore sportivo e tecnico: ruoli che, oggi, all’Imolese, sono sempre più incerti.
Per i cuori rossoblù che sognavano un’estate tranquilla e senza patemi, ripassare la prossima volta.