Imolese, a Siena la grande chance per la svolta

Fontana cerca il successo che manca da tre mesi. Ma Boscolo Chio va ko

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Smaltita solo in parte la stanchezza dei 90 minuti e passa del turno infrasettimanale a Lucca, l’Imolese è al lavoro per preparare il prossimo impegno, fissato per domenica pomeriggio in casa del Siena. Al Franchi (calcio d’inizio alle 14.30), la seconda tappa di un tour de force che comprenderà nove partite nel giro di poco più di un mese, in cui l’Imolese si giocherà un importante fetta di campionato. Nonostante la caratura dell’avversario e la trasferta di prestigio su un campo che, fino a una decina di stagioni fa, è stato uno dei palcoscenici della nostra Serie A, i rossoblù, che domenica saranno a secco di vittorie da tre mesi esatti (ultimo acuto il 23 ottobre col Grosseto, prima di 5 sconfitte nelle successive 9 partite), dovranno tentare il colpaccio. Servirà però l’Imolese nella sua versione migliore, quella delle prime 11 giornate e quella dell’ultima mezz’ora al Porta Elisa, cinica e aggressiva, nonché squadra capace di rimontare, nel giro di pochi minuti, 2 gol all’avversario, ribaltando completamente le carte in tavola. Una missione non impossibile, considerando il momento attuale dei bianconeri, allenati dell’ex biancoceleste Paolo Negro (terzo allenatore della stagione dopo Gilardino e Maddaloni), in rottura prolungata da 6 partite, dove hanno raccolto solamente delle sconfitte. E’vero, di mezzo c’è stata la sosta, prolungata poi a causa del Covid, ma domenica la truppa di Fontana avrà comunque l’occasione di poter affrontare una squadra con le spalle al muro, partita con mire da alta classifica e, oggi, col serio rischio di venire risucchiata nella girandola dei playout. Una sfida 50 e 50, dunque, dove, chi vincerà, potrà dare una sterzata decisa alla propria stagione.

Per la trasferta in Toscana, tutti quanti dovrebbero essere a disposizione di mister Fontana, eccetto Boscolo Chio che, nella giornata di oggi, si sottoporrà a nuovi accertamenti per stabilire l’entità dell’infortunio alla caviglia rimediato martedì a Lucca (la prima diagnosi ha parlato di una distorsione), che lo ha costretto ad abbandonare il campo appena alla mezz’ora di gioco. Ancora nessuna novità, invece, sul fronte mercato: l’unica operazione ufficializzata è la cessione a titolo definitivo alla Salernitana del centrocampista classe ’03 della Primavera Antonio Pio Iervolino (convocato soltanto in due occasioni quest’anno tra i Pro), nipote del neo Patron dei campani, Danilo Iervolino.

Giovanni Poggi