Metà luglio ormai è superata e a poco più di un mese dall’inizio del campionato, l’Imolese continua imperterrita nel proprio silenzio stampa, che dura ormai da febbraio ed è ormai da considerarsi a tempo indeterminato. Comunicazioni ufficiali ancora non ve ne sono state (nemmeno per l’addio di Marco Montanari, ora passato ufficialmente al Medicina), sia per quanto riguarda i tanti giocatori accostati all’Imolese in questa sessione di mercato, sia soprattutto per il discorso allenatore. Gaetano Fontana ha ancora un anno di contratto e, al 17 di luglio, si può considerare come il tecnico che allenerà l’Imolese all’inizio del raduno, previsto per fine mese e in cui verosimilmente, come l’anno scorso, si vedranno i primi nuovi giocatori rossoblù. Quasi tutti verranno annunciati proprio a ridosso del via stagionale, come accaduto di fatto nella scorsa stagione quando il nome di Pasquale De Sarlo comparve per la prima volta nella lista dei convocati, nonostante fosse a tutti gli effetti un nuovo acquisto.
Il tecnico calabrese, ancora lontano da Imola e dalla società, non ha modificato le proprie condizioni per rimanere e al contempo l’Imolese non lo ha esonerato, né ha annunciato un sostituto. Il braccio di ferro, insomma, continua, ma la sensazione è che se anche Fontana sarà l’allenatore che dirigerà la squadra al raduno, le parti dovranno sicuramente trovare un accordo a stagione cominciata, per non incorrere in un cambiamento in corsa che avverrebbe alla prima divergenza tecnica. Questioni tecniche e tante situazioni poco chiare avvenute nella scorsa stagione sono alla base delle scelte dell’allenatore che ha guidato la squadra alla salvezza, mentre dall’altra parte l’Imolese fa valere il doppio anno di contratto, con condizioni identiche secondo la società a quelle con cui si era trovato un accordo nell’estate del 2021.
A livello di mercato, invece, i nomi che gravitano attorno ai rossoblù sono principalmente quelli dei bolognesi. L’asse instaurato dall’affare Angeli, in gol nella prima amichevole con il Bologna, probabilmente porterà sulle rive del Santerno il trio composto da Pagliuca, Molla e Annan, rispettivamente attaccante, portiere ed esterno sinistro. Ad essi, si aggiungerà il classe 2003 Filippo Faggi, mezzala abile negli inserimenti che ha giocato l’anno scorso al Mezzolara e in passato nelle giovanili della Spal. L’ultimo nome, invece, dovrebbe essere quello del capitano del Lentigione, il centrale classe 1995 Davide Zagnoni, difensore goleador che potrebbe diventare così il sostituto, anche in termini realizzativi, di Angeli.
Andrea Voria