Imolese, con l’Entella un punto di ripartenza

Dopo il ko con il Fiorenzuola, arriva un pari pesante per i rossoblù a Chiavari. Ma continua la crisi del gol: salgono a 393 i minuti di astinenza

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di Giovanni Poggi

Gagliarda e attenta. Così l’Imolese si è conquistata un punto pesante al Comunale di Chiavari contro l’Entella: un pareggio meritato, che fa morale e che consente ai rossoblù di tornare a muovere la classifica, dopo la sconfitta di sabato scorso con il Fiorenzuola. Un undici solido e compatto, quello messo in campo da Antonioli, con l’inserimento sulla trequarti di De Feo e il duo Cerretti-Annan sulle fasce, presidiate con ordine nonostante le scorribande delle frecce liguri Barlocco e Zappella. L’Imolese ha giocato una partita a scacchi, muovendosi nella maniera giusta e limitando i rischi: l’unico a far vacillare la retroguardia rossoblù è stato Merkaj, a inizio ripresa, mentre prima e dopo, Rossi ha telecomandato i suoi senza mai correre più di tanto grossi pericoli. Il pari su uno dei campi più ostici della Serie C, per come è arrivato e per come è stato amministrato fino alla fine, è stata la risposta che ci voleva, e che pretendeva l’ambiente, dopo un avvio un po’ troppo altalenante. Ma se da un lato la band di Antonioli sta riuscendo a trovare una d’identità, dall’altro, continua tremendamente a faticare in zona-gol: con l’0-0 di ieri, i minuti senza segnare sono diventati 393.

A provarci per primi, una manciata di minuti dopo il fischio d’inizio, sono stati i padroni di casa: Meazzi sguscia via a mezza difesa e calcia in porta, la conclusione però è debole e Rossi ringrazia bloccando la sfera. Poco dopo Merkaj, pescato in piena area, controlla male, senza riuscire a concludere in porta da ottima posizione. Poi, in campo, è grande equilibrio, fino alla bordata dal limite di Cerretti, terminata di poco sopra la traversa, seguita da un tentativo in girata di De Sarlo, che si spegne a lato. Sul tramonto del primo tempo, Chiosa avrebbe la chance di sbloccare il match, ma schiaccia troppo il mancino, con il pallone che sorvola Rossi e la traversa.

Nella ripresa, i rossoblù alzano il baricentro e provano a spingere, ma l’acuto più significativo è di Merkaj che, a differenza di un anno fa (dove fu uno dei match-winner al Comunale), non riesce in pallonetto a superare Rossi, sprecando l’unica vera occasione di tutta la partita. Nel finale, Antonioli inserisce De Vito per l’acciaccato Eguelfi, e Pagliuca, con quest’ultimo a rendersi pericoloso due volte: prima facendo da sponda per l’imprecisa conclusione di Zanini, poi, in pieno recupero, sfiorando il gol-partita, con una conclusione a fil di palo. Un bel punto, in vista della gara di Coppa di mercoledì contro il Pordenone.