L’Imolese si prepara per la prossima stagione e lo fa annunciando, con la prima comunicazione "ufficiale" dopo il comunicato della cessione di Angeli al Bologna, i nuovi giocatori della squadra, una partenza quasi certa e molto inaspettata e la data del raduno. Le parole provengono direttamente dalla bocca del responsabile dell’area tecnica Emanuele Righi, che ha convocato in prima persona le testate per fare il punto della situazione, bypassando il classico iter ed esautorando l’ufficio stampa societario.
La stagione parte mercoledì prossimo, 27 luglio, al Centro Tecnico Bacchilega e non dopodomani come inizialmente ipotizzato, probabilmente perché alcune situazioni sono ancora da sistemare.
La prima è relativa all’allenatore Fontana, a colloquio vivace con Righi fuori dal Bacchilega nel pomeriggio di giovedì scorso, ancora non sicuro di essere al timone della squadra l’anno prossimo. "Abbiamo posizioni dissimili ma un rapporto verace e diretto, cosa che considero comunque un buon punto di partenza", dichiara Righi nel corso della conferenza stampa, parlando dell’allenatore. È una posizione ancora non definita quella di Fontana, legata a condizioni particolari e non prettamente tecniche, visto che la discussa figura dell’attaccante Pasquale De Sarlo non farà parte, quasi sicuramente, della rosa dell’Imolese della prossima stagione.
"Per De Sarlo ci sono offerte da squadre di categoria superiore, per cui è molto probabile che il giocatore, almeno per la prima parte di stagione, non sarà a Imola e non inizierà il raduno con il gruppo. Della rosa della scorsa stagione ci sono Rossi, Cerretti e Romano, che prenderanno parte al raduno insieme ai nuovi innesti e ad alcuni giovani della Primavera", commenta Righi.
I nomi dei giocatori ufficiali sono quelli già annunciati nei giorni scorsi, ovvero i tre provenienti dal Bologna Molla, Annan e Pagliuca, che si uniranno al difensore classe ’95 Zagnoni (Lentigione), al centrocampista del 2003 Faggi (Mezzolara), al portiere classe 2000 Federico Adorni (Sammaurese) e Manuel Zanon, centrocampista a Giugliano l’anno scorso con Righi. In più, qualche altro nome dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni, anche se la strategia sul mercato è dichiaratamente quella di aspettare. "Per come gestisco il mercato, non mi confronto con l’allenatore: prendo i giocatori che ritengo più funzionali anche al suo modo di giocare, ma devo comunque tenere a mente gli interessi della società – inizia Righi –. Dovremo verosimilmente aspettare il finale di mercato, quando si creano le occasioni. Ora, non siamo né particolarmente affascinanti, né forti economicamente da poter essere appetibili: io credo comunque che possiamo fare un ottimo lavoro, toglierci tante soddisfazioni e raggiungere il nostro obiettivo, logicamente quello della salvezza".
Andrea Voria