Imolese, Deni lascia tutto a Savini

Da Agrigento fa sapere la decisione di passare le quote al direttore generale

È durato davvero poco il ’regno’ di Giuseppe Deni a Imola.

Ieri l’Imolese ha reso noto che nelle prossime ore le quote del pacchetto azionario della società passeranno da Giuseppe Deni a Ulisse Savini.

"Il passaggio, che nelle intenzioni è già avvenuto, verrà ratificato alla definizione di dettagli burocratici", è scritto nero su bianco nella nota.

Intervenuto in conferenza stampa ad Agrigento per parlare del futuro dell’altra sua squadra (Akragas), l’ormai ex patron rossoblù ha cercato di spiegare il passaggio: "Lascio l’Imolese, cedo le quote al direttore generale Ulisse Savini. È una persona seria e perbene, oltre che competente. Mi auguro possa riportare l’Imolese al ruolo che ha avuto negli anni passati".

Nei prossimi giorni il nuovo proprietario del club rossoblù organizzerà una conferenza stampa per illustrare le ragioni e i progetti della nuova Imolese 1919 srl. Una decisione che era nell’aria da giorni e che in pratica, senza particolari annunci e avvisi, è diventata ora realtà.

Nei giorni scorsi c’era stato un incontro pubblico anche fra i tifosi e Savini che aveva cercato di spiegare quanto successo in questa triste stagione per il Grifone che è coincisa appunto con la retrocessione in serie D, a causa dei 7 punti totali di penalizzazione dovuti in pratica a errori tributari nei pagamenti.

Dal sogno della serie B con mister Alessio Dionisi a questo harakiri il passo è stato breve quanto inspiegabile sotto molti aspetti che riguardano poco l’ambito sportivo.

Dalla vendita frettolosa di Lorenzo Spagnoli a Pasquale De Sarlo che, a sua volta, ha venduto dopo pochi mesi il club a Deni con debiti e probabilmente cose ancora oggi poche chiare.

Errori su errori, spesso caratterizzati da lunghi periodi di silenzi stampa decisi da entrambe le due ultime proprietà.

Il resto è storia: la serie D.

Matteo Alvisi

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