Imolese, esame San Donato Una sfida che vale doppio

Match fondamentale in chiave salvezza a Montevarchi contro il fanalino di coda. Anastasi: "È uno scontro diretto e va affrontato come tale. Daremo tutto"

di Giovanni Poggi

Tornare a vincere. Non ha grosse alternative l’Imolese, reduce dal pari casalingo contro la Vis Pesaro e oggi di scena al Brilli Peri di Montevarchi contro il fanalino di coda San Donato Tavarnelle (ore 14,30). Il successo manca da sette partite e il punto guadagnato sabato ha sì interrotto la striscia di sei sconfitte consecutive, ma mantiene i rossoblù ancora invischiati nella melma della zona playout. Per questo l’occasione è ancora più ghiotta, perché con un potenziale successo, Rossi e compagni, non solo farebbero un balzo in avanti, ma scaverebbero un piccolo solco rispetto all’ultimo posto - occupato proprio dai toscani – che significherebbe retrocessione diretta. In ipotesi contraria, un’eventuale stop rappresenterebbe un problema, oltre a risucchiare definitivamente l’Imolese dopo svariate settimane vissute alla larga dalle retrovie. "E’ uno scontro diretto e va affrontato come tale. Ci attendiamo una partita gagliarda e di carattere, ma siamo carichi e pronti per affrontarla – commenta mister Anastasi, alla ricerca del primo successo sulla panchina rossoblù, dopo un pareggio e una sconfitta all’esordio a Rimini. Una vittoria di cui va alla ricerca anche il patron, Giuseppe Deni, che da quando ha rilevato il club poco più di un mese fa, non ha mai visto conquistare i tre punti –. Chi non vorrebbe vincere? Remiamo tutti dalla stessa parte e abbiamo tutti il desiderio di tornare alla vittoria, ma la cercheremo senza pressione: siamo sereni ed equilibrati. E’ giusto anche guardare in faccia alla realtà, pensare partita dopo partita e dare il massimo: se lo faremo, sono certo che riusciremo a raccogliere ciò che ci spetta". Tutti disponibili, nessuno escluso, compreso Zagnoni, rientrato dalla squalifica. "Rispetto alla scorsa gara, dovremo essere più incisivi, in tutti i reparti. Avrò tutti a disposizione e partono tutti alla pari, non esistono gerarchie. Non temiamo il San Donato, ma abbiamo grande rispetto per loro, a patto che loro facciano lo stesso, ed è quello che dico prima di ogni sfida ai miei ragazzi".

Le altre gare: Alessandria-Montevarchi, Reggiana-Olbia, Torres-Gubbio, Vis Pesaro-Cesena, Lucchese-Carrarese, Pontedera-Fermana, Rimini-Ancona, Siena-Fiorenzuola, Recanatese-Entella.

La classifica: Reggiana 36, Gubbio 35, Cesena, Fiorenzuola 31, Pontedera, Entella 30, Carrarese 29, Ancona 28, Siena 26, Rimini, Lucchese 25, Torres 20, Fermana 17, Recanatese, Vis Pesaro 16, Imolese 15, Alessandria 14, Olbia, Montevarchi 13, San Donato 12.