Mancano due settimane all’inizio del campionato e, nonostante l’Imolese 2022-23 stia sempre più prendendo forma con tanti giovani e nuovi arrivi da categorie inferiori, per quanto riguarda il discorso societario e "di piazza" non vi sono ancora novità sulla campagna abbonamenti del prossimo anno. L’Imolese già a giugno aveva presentato, in occasione della formalizzazione dell’iscrizione al campionato, tutta la documentazione relativa al Romeo Galli, la casa rossoblù che in particolare nella stagione 2019-20 aveva avuto diversi problemi, con l’Imolese spostata a Verona nelle prime uscite di quel campionato. Da quel momento, però, non sono più arrivate comunicazioni ufficiali circa l’organizzazione delle partite casalinghe. Un anno fa lo slogan "RiavviciniamoCi" coniato dalla prima gestione De Sarlo era arrivato il 24 agosto, con il campionato in partenza nel weekend immediatamente successivo. Quest’anno, invece, è lecito attendersi comunicazioni in merito a partire dalla prossima settimana, visto il via del campionato di Serie C previsto per il weekend del 3-4 settembre. Il confronto, però, se fatto con la gestione Spagnoli (in particolare nell’annata 2019-20, visto che la 2020-21 si è di fatto disputata a porte chiuse), vede un ritardo sulla tabella di marcia di due quasi due mesi. All’epoca, infatti, i primi tagliandi in prelazione iniziarono a essere emessi a giugno. In tal senso, comunque, la società rilascerà verosimilmente comunicati in settimana, anche per riallacciare quel filo con la città e i tifosi che si è danneggiato dall’imposizione del silenzio stampa ormai sei mesi fa, a febbraio 2022. In casa rossoblù, intanto, tiene banco il mercato e la questione relativa alla cessione societaria, ormai in standby.
Il mancato passaggio alla Gelbison, comunque, potrebbe sempre più riportare Pasquale De Sarlo in rossoblù anche nella prossima stagione.
Andrea Voria