Imolese, la speranza passa per San Donato

Sono obbligatori i tre punti dopo averne raccolto uno solo nelle ultime tre gare. Domenica prossima sfida proibitiva in casa della capolista

Imolese, la speranza passa per San Donato

Imolese, la speranza passa per San Donato

di Giovanni Poggi

Sarebbe potuto essere il match-point salvezza, quello in programma oggi pomeriggio al Galli contro il San Donato. O meglio, questo lo si poteva pensare poco meno di un mese fa, quando a suon di vittorie e di prestazioni convincenti l’Imolese si era ripresentata con forza a ridosso della zona salvezza. Oggi, però, i rossoblù, dopo avere raccolto appena un punto nelle ultime tre partite, sono tornati ad un passo dal baratro. A tre punti, per l’esattezza, quelli che separano la squadra di Antonioli dal Montevarchi, ultimo ma tutt’altro che spacciato, visti gli scontri diretti a favore con l’Imolese e quindi, a due turni dal termine, ancora in corsa per gli spareggi.

"Rispetto alla scorsa partita avrò tre giocatori in più (Zanini, Maddaloni e Faggi) e questo mi fa ben sperare, oltre a garantirmi più margini nelle scelte – commenta mister Mauro Antonioli, classe 1968, alla vigilia del match. Rossoblù feriti e con il fardello dei due punti di penalizzazione, ma ancora padroni del loro destino –. Anche se non mi piace dare alibi o giustificazioni, mi sento di dire che comunque avere saputo della penalizzazione solo pochi minuti prima di scendere in campo a Pesaro ha sicuramente influito nella prestazione. Apparentemente i due punti potevano anche rappresentare uno stimolo in più, ma in realtà, come poi si è visto, ciò non si è rivelato tale. Però ribadisco, da qui alla fine, la penalizzazione non deve essere una scusa".

Non cerca scorciatoie mister Antonioli, che ha il solo desiderio di tornare a vedere i suoi giocare a pallone alla stessa maniera di un mese fa, quando l’Imolese uscì momentaneamente dai guai.

"A Pesaro abbiamo giocato una partita brutta su un terreno di gioco altrettanto brutto e pesante, che si è incanalata male fin da subito, e in cui la Vis ha saputo metterci in difficoltà. Noi per caratteristiche abbiamo faticato di più, risentendo delle condizioni del campo: per certi versi questo l’ho potuto accettare, cosa che invece non posso dire dell’approccio, totalmente sbagliato. Anche per questo, oggi mi aspetto dai ragazzi una prestazione di livello, sia a livello tecnico-tattico che caratteriale, le qualità le abbiamo".

Di fronte un San Donato in difficoltà, reduce da 5 sconfitte nelle ultime 6, tra cui il 6-1 casalingo subito nel turno pre-Pasquale col Cesena.

"Non sarà per nulla semplice, perché anche loro si giocano tanto, però sono fiducioso nella mia squadra. In poche partite abbiamo dilapidato tutto ciò che di buono avevamo fatto nelle settimane precedenti e ora ci troviamo nuovamente in una situazione complicata. Non c’è più tempo e non ci sono alternative: è la partita decisiva".

Oggi a decidere sarà solo il campo: tre punti sono obbligatori per auspicare alla salvezza.

Anche i tifosi sono chiamati a dare il loro sostegno.