La sconfitta contro il Rimini nel derby del turno infrasettimanale è diventata la sesta consecutiva per l’Imolese, una squadra che per il quarto anno di fila ha trovato un "novembre nero".
L’ultima vittoria ottenuta in questo particolare periodo dell’anno risale alla stagione 2018-19, in piena gestione Dionisi: era il 4 novembre del 2018 e la squadra batté per 2-1 il Vicenza, in quella che fu la partita della consapevolezza per la matricola rossoblù.
Con quel successo l’Imolese capì che poteva stare ai piani alti e iniziò una cavalcata che si concluse col terzo posto. Per la verità, anche nella stagione dei record novembre fu il mese più difficile, con due punti raccolti anche in quell’anno nelle successive tre gare. Da allora, però, non sono arrivate più vittorie e, con l’inizio di dicembre, si dovrà aspettare ancora, almeno fino al 2023. Nel 2019, con Atzori in panchina, l’Imolese venne affetta da un’incredibile pareggite, con tre segni X su tre. Due stagioni fa, nella gestione Cevoli, la squadra cominciò a novembre l’incredibile striscia di undici sconfitte consecutive: arrivò un punto dopo lo 0-0 col Mantova nella festa di Ognissanti, prima di quattro ko di fila.
Nel 2021, con Fontana, il super inizio di campionato di quell’Imolese venne vanificato da quel novembre, fatto di un pareggio e altre tre sconfitte, prima dei sei ko su sei in questo mese.
Nel complesso, in cinque stagioni, sono arrivati una vittoria, sette pareggi e quattordici sconfitte. La striscia aperta è di ventuno partite senza vittorie, un numero a dir poco incredibile che conferma il pessimo rapporto dei rossoblù con questo periodo della stagione. La speranza, come avvenuto negli scorsi anni, è che poi possa arrivare la decisa sterzata dal punto di vista del rendimento, che ha portato ogni anno l’Imolese a mantenere la categoria.
Anastasi, che comincerà a imprimere le sue idee in questa settimana, ha sabato alle 14,30 con la Vis Pesaro il primo test casalingo, per cominciare la rincorsa verso l’obiettivo.
Andrea Voria