Imolese, si chiude un’era: Montanari se ne va

Direttore generale della gestione Spagnoli, Marco ha vissuto quindici stagioni con i colori rossoblù sulle spalle raccogliendo tanti risultati

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di Andrea Voria

Anche se non è uscita una nota ufficiale da parte della società, attesa probabilmente nei prossimi giorni in particolare visto lo spessore che ha rappresentato negli anni trascorsi a Imola, Marco Montanari non è più da considerarsi parte dell’Imolese.

Il direttore generale nell’era Spagnoli, rimasto di fatto per un anno solare nella gestione De Sarlo, ha deciso di lasciare l’Imolese, comunicandolo nella giornata di martedì sia ai dirigenti che alle persone che frequentano il centro tecnico Bacchilega.

Sulla falsariga di quanto accaduto con Alberto Cardi a gennaio, per le famiglie dei tanti ragazzi tesserati per la società viene così a mancare un importante punto di riferimento: se Cardi era il volto del settore giovanile, visto che ne era il responsabile, Montanari è stato nella scorsa estate l’anello di congiunzione fra la gestione Spagnoli e quella De Sarlo.

In altre parole, visto l’avvicendamento nebuloso e rapidissimo fra il vecchio e il nuovo patron, Montanari era rimasto in quanto collante e in un certo senso garante per il prosieguo dell’attività calcistica imolese.

Nei fatti, però, non è accaduto nulla di tutto questo: partito come cicerone dell’ormai ex direttore rossoblù Aniello Martone, lo storico dirigente è sempre sembrato ai margini e relegato a un ruolo non ben definito, con pochissime dichiarazioni e commenti rilasciati nel corso della stagione.

Probabilmente, alla base della decisione di lasciare l’Imolese, c’è stata una lunga riflessione da parte dell’ex braccio destro di Lorenzo Spagnoli, che ha scelto di congedarsi da quella che a tutti gli effetti è stata la propria seconda casa dopo ben quindici anni.

Entrato con il ruolo di allenatore quando ancora il presidente dell’Imolese era Lelli, Montanari ha sempre offerto il contributo alla causa della società rossoblù, contribuendo in prima persona a plasmare sia il settore giovanile, che in generale il centro tecnico Bacchilega.

Dei quindici passati a Imola, otto sono trascorsi al fianco di Lorenzo Spagnoli, il presidente con il quale ha vissuto un forte cambiamento a livello di ruoli societari.

Negli anni Montanari ha ricoperto anche le cariche di responsabile tecnico e responsabile generale del settore giovanile, per poi diventare il direttore generale rossoblù nella stagione 2018-19, al primo anno di serie C e con Dionisi in panchina.

La triade Spagnoli-Montanari-Ghinassi, che aveva perso due elementi fra 2020 e 2021, è ora completamente dissolta, con l’ambiente rossoblù che da ora dovrà fare a meno del più duraturo fra i dirigenti rossoblù.

Quale sarà il futuro di Montanari, al momento, non è cosa nota: ciò che porta via con sé, oltre a esperienza, professionalità e conoscenza profonda di Imola e dell’Imolese, è la sensazione che il filo fra gestione passata e presente si sia ormai definitivamente rotto.