Imolese, stagione al via. Ma il tempo stringe

Si parte per il ritiro il 27: poco più di un mese per preparare il campionato. E resta il rebus panchina

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Il closing, l’allenatore, la conferenza stampa, il ritiro. In quattro tappe si può riassumere la settimana cruciale per l’estate dell’Imolese, che definirà la prossima stagione. Con enorme ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia di una squadra di Serie C, l’Imolese finalmente comincia a imbastire il campionato che partirà il 29 agosto. Con poco più di un mese per regalare una squadra al futuro allenatore e per programmare la stagione che sarà, i rossoblù sono obbligati a fare una corsa contro il tempo. C’è un precedente però: anche nell’anno dei record con Dionisi in panchina i rossoblù ebbero la certezza del ripescaggio solamente ad agosto, con pochissimo tempo per costruire la squadra e un epilogo passato alla storia.

Per prima cosa, quella che inizia sarà la settimana delle ufficialità. Aniello Martone deve formalmente rescindere il contratto che lo lega alla Casertana, squadra che non si iscriverà al prossimo campionato di Serie C. Successivamente, una volta insediatosi al Centro Tecnico Bacchilega (entro mercoledì), sarà la volta dell’allenatore.

Federico Guidi, ex tecnico della Casertana e precedentemente della Primavera della Fiorentina, sembra in vantaggio su Gaetano Fontana, ex Fano. Guidi, presente al Bacchilega negli scorsi giorni, potrebbe godere di una corsia preferenziale avendo lavorato con Martone in tempi recentissimi. In più, ha dimostrato di saper lavorare con i giovani e di essere in grado di giocare un calcio altamente propositivo. Fontana, invece, è chiamato a riscattarsi dopo alcune stagioni deludenti. In entrambi i casi, la scelta sarà diametralmente diversa rispetto a quella delle ultime tre stagioni, dove fra Dionisi, Coppitelli e Cevoli la dirigenza rossoblù ha sempre optato per profili emergenti.

Con il raduno previsto per il 27 luglio, dove molti giocatori della Primavera saranno aggregati alla prima squadra, la conferenza stampa di presentazione sarà verosimilmente fra venerdì 23 e lunedì 26 luglio. Qui, insieme a Martone, si scoprirà ufficialmente chi della vecchia guardia rossoblù farà ancora parte del nuovo corso. La suggestione più grande sarà quella relativa a Lorenzo Spagnoli, l’ex presidente che rimarrà in società con un altro ruolo, il quarto da quando ha indossato il rossoblù per la prima volta, dopo quelli di giocatore, proprietario e allenatore. Bisognerà capire se il suo sarà un ruolo di primissimo livello, come quello di un direttore sportivo o di un responsabile di un particolare settore, o un incarico di rappresentanza.

Di certo, il mantenimento nell’organigramma societario segna in maniera netta la linea di continuità fra vecchia e nuova gestione. De Sarlo e Martone guardano al futuro, ma non perdono di vista il passato e chi ha contribuito a rendere l’Imolese una realtà solida e appetibile. L’importante, però, è che una volta partiti, l’Imolese non perda un attimo per non farsi trovare impreparata ai nastri di partenza della stagione.

Andrea Voria