Kechoun ben figura agli Europei U15 Minguzzi applaude

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A Zagabria, in Croazia, ai campionati europei di lotta greco-romana under 15 Nourdine Kechoun, atleta allenato dal campione olimpionico a Pechino nel 2008 Andrea Minguzzi (foto) nel centro giovanile delle Fiamme Oro insieme ai ragazzi dell’Usil (Unione Sportiva Imolese Lotta), si è ben comportato essendo sotto età rispetto ai suoi avversari. Dopo aver battuto, nelle qualificazioni, lo slovacco Juraj Peter Jelencic col punteggio di 6-1, il lottatore di origine marocchina ma nato in Italia è stato sconfitto, negli ottavi di finale, dall’olandese Raffaele Saverio Dragutin Hight (8-0) che poi ha perso in finale contro l’azero Ali Sujayev. Nel turno di ripescaggio Kechoun ha subito un ko per 7-2 dal polacco Patryk Remlein.

"Siamo molto soddisfatti – dice Andrea Minguzzi - della prova di Nourdine Kechoun perché è under 13 e ha combattuto con colleghi più grandi di lui. Comunque aveva vinto i campionati italiani under 15 mentre gli under 13 si disputeranno a novembre". Minguzzi prosegue: "Ha vinto 6-1 con lo slovacco poi non ce l’ha fatta con un forte olandese arrivato in finale. Il polacco era un bell’atleta da cui ha perso lottando fino all’ultimo. Se lo avesse superato avrebbe disputato il match per la quinta posizione. I presupposti ci sono perché è un ragazzo che lotta col coltello fra i denti". In famiglia c’è un’altra persona che ha toccato il mondo della lotta: "Suo fratello, Ayoub, che ha 20 anni, arrivò terzo agli italiani".

Mirko Melandri