"L’Andrea Costa farà la sua parte Adesso tocca ai giocatori"

L’ad Domenicali: "Ci stiamo organizzando per pagare gli stipendi. Marocchi al mio posto dal 24 aprile"

Gian Piero Domenicali

Gian Piero Domenicali

La società farà la sua parte, voi adesso fate la vostra. Questo in sintesi il messaggio dell’incontro che martedì sera ha visto protagonisti da un lato la dirigenza dell’Andrea Costa e dall’altro la squadra, all’indomani delle ultime prestazioni negative. "A quattro gare dalla fine, più che fare ramanzine o cambiare allenatore, che non è nello stile Andrea Costa, abbiamo voluto capire le problematiche negative di questo periodo – spiega Gian Piero Domenicali, amministratore unico del club –, a cui siamo arrivati dopo una grande partenza e passando per il Covid che ci ha scombussolato".

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Cosa è emerso?

"La questione degli stipendi arretrati è uno di questi elementi, oltre ad altri come l’assenza del pubblico o alcune difficoltà nel gruppo. Ad ora come stipendi siamo indietro di un mese e mezzo e la squadra vuole capire come recupereremo. Ci siamo presi l’impegno io, Marocchi e gli altri che erano con noi di far avere entro venerdì una proposta su come pagare gli stipendi. Domani (oggi n.d.r.) faremo una riunione amministrativa e venerdì informeremo il capitano".

A livello di liberatorie, quali sono le regole?

"Per potersi iscrivere alla prossima stagione una società deve avere la firma dei tesserati sulle liberatorie che certifichino il pagamento di sette mensilità su dieci, entro il 30 giugno. Gli ultimi tre mesi si possono saldare entro l’avvio della prossima".

Si aspettava che la questione emergesse più avanti?

"Però non capita così e nella maggior parte dei casi dopo un paio di mesi i giocatori cominciano ad avere dei dubbi. Diciamo che i problemi economici dovrebbero essere affrontati fuori dall’ambito sportivo".

Alla squadra cosa avete chiesto?

"Un cambio di atteggiamento. Che recuperino il senso del gruppo che nelle ultime gare è venuto meno, come hanno ammesso anche loro, che recuperino il rapporto tra tecnico e giocatori. Fare in modo che quel poco di energie rimaste, mentali e fisiche, siano utilizzate al meglio. I giocatori hanno detto che a fronte della nostra disponibilità ce la metteranno tutta. La risposta la vedremo sul campo".

C’era anche Marocchi, destinato a sostituirla. Quando?

"Faremo l’assemblea dei soci sabato 24, non avendola potuta programmare per questo, con gli hotel pieni per la Formula Uno. Ma sarà un’assemblea in cui tutto filerà liscio, Marocchi ha già mostrato ai soci il suo progetto di rilancio, è l’unico che ha fatto richiesta di prelazione sulle mie quote e prenderà il mio posto come amministratore unico".

Luca Monduzzi