L’Andrea Costa in caduta libera: vicini i playout

I big della squadra non rendono più come prima, pesano anche i problemi societari ed economici

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Il punto più basso di questa stagione biancorossa. A Ozzano l’Andrea Costa ha toccato davvero il fondo di questa annata difficile e sfortunata, incappando nella sua settima sconfitta consecutiva arrivata al termine di una partita affrontata con un atteggiamento remissivo fino dalla palla a due, con Preti e compagni che si ritrovano in una situazione di classifica molto dura, a fortissimo rischio di incappare nella lotteria dei playout e con una situazione per niente serena all’interno dello spogliatoio biancorosso.

Il tutto con appena quattro partite mancanti per arrivare al termine della stagione regolare. Una prestazione che ha messo a nudo tutte le difficoltà dell’Andrea Costa dell’ultimo periodo. Tecniche certamente, con gli oltre 90 punti subiti a ogni gara nelle prime uscite della seconda fase e l’involuzione di tutti i big della squadra (20 i punti complessivi raccolti dal quartetto Fultz, Sgorbati, Preti e Quaglia nel derby con Ozzano) e di atteggiamento. Fattore, quest’ultimo, che almeno non era mancato nelle ultime tre sconfitte con Chiusi, Rimini e Livorno giocate pur con una situazione fisica meno brillante di quella che doveva essere sabato sera.

Difficoltà pure mentali, figlie anche di quello che è la situazione societaria attuale dell’Andrea Costa, come ha fatto intendere coach Paolo Moretti a fine partita. Una società che ha vissuto una stagione altrettanto delicata, tra l’assenza di Gian Piero Domenicali da quella che è la routine della squadra per i noti motivi personali, il cambio al vertice già vociferato e non ancora portato a termine, così come la mancanza di liquidità a livello economico (con il vociferare di relativi ritardi nel pagamento delle ultime mensilità).

Una stagione che ad ogni modo va conclusa il più dignitosamente possibile. Domenica il calendario porterà al PalaRuggi la seconda in classifica San Miniato (ex squadra di capitan Jacopo Preti), mentre a seguire ci saranno gli scontri diretti con Cecina, Empoli e Firenze, ma che se affrontati con lo stesso atteggiamento di sabato sera e senza la giusta serenità, difficilmente porteranno ad un lieto fine.

L’Andrea Costa deve reagire subito e in modo convincente.

Le altre gare: Ozzano-Andrea Costa 96-65, Firenze-Alessandria 73-47, Piombino-Rimini 75-76, Empoli-Cesena 83-63, Livorno-Alba 95-88.

La classifica: Chiusi, San Miniato e Livorno 26; Rimini 24, Omegna e Faenza 22; Cesena 18; Oleggio, Andrea Costa, Cecina, Empoli e Firenze 14; Alba, Piombino e Ozzano 12; Alessandria 2.

Luca Monduzzi