La Virtus chiude alla grande Mladenov fa il fenomeno

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TIGERS ROMAGNA

63

VIRTUS IMOLA

82

TIGERS ROMAGNA: Poggi, Chiapparini 10, Stella, Favaretto 19, Frigoli, Lovisotto 8, Lombardo 5, Brighi 18, Tomcic, Rossi 1, Bracci 1, Ferrari. All. Conti.

VIRTUS IMOLA: Pellegrini, Soliani 5, Magagnoli 12, Aglio 7, Neri, Galassi 20, Milovanovic 4, Tommasini, Carta 5, Mladenov 29, Morara. All. Regazzi.

Arbitri: Ravizza e Vigano.

Note: parziali 13-12, 25-41, 44-62

di Antonio Montefusco

Che bello veder giocare la Virtus, una squadra che non si risparmia mai e sa sempre come stupire per lo spartito messo sul palcoscenico. I gialloneri hanno vinto meritatamente il derby con i Tigers Romagna, un match dove in bilico c’è stata solamente la prima frazione, poi è stato un assolo virtussino con la V imolese padrona del campo. Una squadra capace di vincere ben 8 gare e piazzarsi nei quartieri alti della graduatoria, un risultato frutto della lungimiranza di staff tecnico e dirigenza. Nel primo quarto si gioca punto a punto, i Tigers tengono bene il campo ed alla fine riescono a mettere il muso avanti al termine dei primi dieci minuti di gioco. Poi però devono fare i conti con Mladenov capace di arrivare all’intervallo con 15 punti segnati: 57 da due, 1 4 da tre e 23 ai liberi. Sotto la spinta dell’italo bulgaro la V imolese ha preso il largo toccando le 16 lunghezze di vantaggio all’intervallo lungo (25-41). Da qui in avanti non c’è più stata partita, Imola ha continuato a tenere le briglie del match, i padroni di casa non hanno avuto la forza di recuperare ed accorciare le distanza, anzi alla penultima sirena la forbice si è allargata ancora di più con il 44-62 stampato sul tabellone elettronico. Si è chiuso un 2022 da ricordare, dove la Virtus ha conquistato di nuovo la B.