di Antonio Montefusco
In casa Virtus è arrivato il momento di fare festa. L’istante in cui celebrare la promozione in serie B dopo 17 anni, tributando il giusto omaggio a Marco Regazzi e i suoi uomini per quanto sono riusciti a fare. Dalle 18, sulla terrazza vip dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, con squadra, staff tecnico, club e tifosi ci sarà il sindaco di Imola Marco Panieri. Un appuntamento per fissare la storia, e per salutare alcuni dei protagonisti del magic moment giallonero.
Sarà il passo d’addio per Mise Diminic e Domantas Seskus, i due fuoriclasse che, a causa del regolamento che non prevede stranieri in serie B, dovranno salutare la compagnia. Potrebbero tornare in patria o trovare un’altra sistemazione in serie C Gold, chi vuole vincere non può non pensare a questi due assi.
Fosse stato diverso il regolamento, c’è da scommettere che la Virtus Imola avrebbe tenuto le due stelle e su di loro avrebbe costruito il team del futuro. Ora però l’asse pivot e play andrà ricostruito completamente e sul mercato trovare due elementi al top come questi due non sarà semplice. Regazzi e Marchi hanno già cominciato a fare scouting ed entro una decina di giorni dovrebbero arrivare i sostituti di Mise e Domantas.
Due caselle da riempire da non sbagliare, l’asse pivot- play è il più importante del gruppo e da cui dipendono gran parte dei destini e dei risultati stagionali.
Fra gli obiettivi del mercato giallonero l’ala Marco Morara, classe 1990, in uscita da Ozzano. Morara è un prodotto del settore giovanile virtussino, poi ha indossato le maglie di Faenza, Guelfo e Faenza, una parentesi all’Andrea Costa e il lungo periodo a Ozzano. Ha giocato pure due anni alla Virtus dal 2014 al 2016, adesso la possibilità di poter tornare in serie B e diventare una bandiera, Morara conosce l’ambiente e questo sarà un bel punto di partenza.
Marchi è concentrato anche sulle conferme, già prima del weekend potrebbero esserci le prime comunicazioni. Nella Virtus del futuro ci sarà ancora il capitano Jacopo Aglio, c’è una trattativa in corso per trattenere almeno per un’altra stagione Francesco Magagnoli. Hanno buone chance di restare virtussini anche Nucci, Galassi e Ranocchi, si sa che il mercato è in continua evoluzione e le occasioni sono dietro l’angolo.