La Virtus spinge, l’Andrea Costa arranca

Il 4 dicembre c’è il derby in campionato: ora i gialloneri sono lanciati con tre sigilli di fila, i biancorossi hanno perso le ultime cinque gare

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di Luca Monduzzi

Una Virtus lanciatissima e un’Andrea Costa in evidente difficoltà. Superata la prima metà del girone di andata, la situazione delle due imolesi è rispecchiata da quello che recita anche la classifica del girone C, sicuramente diversa da quella che si poteva immaginare a inizio stagione. Se i biancorossi stanno attraversando un momento negativo a livello di prestazione e come conseguenza di risultati, i gialloneri sembrano avere trovato presto la quadra del nuovo campionato, trovando già diverse soddisfazioni anche contro le grandi e una classifica che li veste del ruolo di favoriti in vista del derby del 4 dicembre. Cinque vittorie nelle prime otto partite è il record della squadra di coach Marco Regazzi che ha attutito bene il salto di categoria, giocando a viso aperto tutte le partite giocate finora. I successi a Faenza alla seconda giornata e l’ultimo con Firenze sono le perle più preziose di un cammino che ha visto soltanto le sconfitte con Jesi al debutto e le due sul filo di lana con Rieti e Fiorenzuola (subito dopo il successo su Matelica), forse gli unici momenti difficili vissuti dai gialloneri in questa prima parte di campionato prima degli ultimi tre referti rosa consecutivi che si aggiungono a quelli con Matelica e Faenza. Successi arrivati grazie al trio di trascinatori Mladenov, Galassi e Aglio, con il bulgaro che oltre ai 15 punti di media gioca sulla sua agilità ed è leader dei rimbalzisti nel girone C (9,6 carambole a partita), il capitano prezioso nel tiro da fuori, senza scordare l’apporto di Magagnoli, miglior ruba-palloni del girone (2,5 a gara).

Dall’altro lato la formazione di coach Federico Grandi era partita bene, con le due vittorie su Fabriano e Ancona subito dopo la sconfitta di Firenze. Vittorie a cui il gruppo biancorosso non è riuscito a dare continuità. Già la sconfitta all’overtime nella nervosa gara con Ozzano aveva fatto emergere le prime difficoltà di leadership nei momenti chiave. Fattore decisivo, oltre alle forti difficoltà offensive, anche nelle successive sconfitte con Senigallia e Tigers, con la striscia che è proseguita anche nelle trasferte di Faenza e Piacenza. In una squadra che conferma la sua forte impronta difensiva (con 70 punti subiti quella biancorossa è la terza miglior retroguardia del girone) resta da trovare qualcosa di più davanti (65,5 punti, secondo peggior attacco) e il contributo di diversi elementi (finora solo Ranuzzi viaggia oltre la doppia cifra con 13,9 punti).

Curti al fianco dell’Andrea Costa. In casa Andrea Costa prosegue la consolidata partnership con la Curti, azienda leader nel settore meccanico, che sarà sponsor ufficiale dei biancorossi e il suo nome comparirà sulla divisa da gioco e l’abbigliamento della squadra.