La Virtus stavolta si ferma A Senigallia basta un tempo

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Virtus Imola

59

Goldengas Senigallia

84

VIRTUS : Galassi 10, Dalpozzo, Morara 2, Soliani 5, Aglio 15, Carta 11, Pellegrini 3, Tommasini, Milovanovic 7, Magagnoli 6. All. Regazzi

GOLDENGAS SENIGALLIA: Santucci 20, Lemmi 6, Cerruti 11, Gnecchi 9, Valle, Casabianca ne, Giacomini, Neri 17, Arceci, Camilletti ne, Pozzetti 15, Musci 6. All. Filippetti

Arbitri: Purrone e Castellano.

Note: parziali 15-28, 32-49, 38-68.

Tutto facile per la Goldengas a cui bastano poco più di due quarti per fiaccare la resistenza della Virtus Imola che non ha mai dato la sensazione di poter veramente impensierire la squadra di Filippetti. Paga la stanchezza, Imola, e anche il fatto che, alla fine, Mladenov non rientra. Rotazioni più limitate.

Divario pesante, alla fine. Ma il -25 non cancella quanto di buono hanno fatto fin qui i giovani di coach Regazzi, capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo. E, soprattutto, in questo primo scorcio di stagione, di prendersi anche il derby con l’Andrea Costa.

Gara chiusa già dopo i primi due quarti coi marchigiani che portano a casa due punti pesanti. Primo quarto molto equilibrato almeno nelle prime battute dell’incontro. La Virtus Imola infatti grazie ad Aglio riesce a rispondere all’attacco della squadra marchigiana. Si gioca su un ritmo molto alto, una situazione che sembra favorire la Goldengas che riesce a tenere sempre altissime le sue percentuali in attacco e a scavare così il primo solco della partita.

Dopo i primi 10’ di gioco, i ragazzi di Filippetti comandano sul punteggio di 15-28. E nel secondo quarto la situazione non cambia di molto. La Virtus Imola prova a mettere un freno all’attacco avversario, ma staolta non ci riesce.