EMPOLI
75
VIRTUS IMOLA
82
EMPOLI: Nwokoye 5, Antonini 16, Baccetti 11, Dal Maso, Cerchiaro, Casella 20, Sesoldi 9, Menichetti, Mazzoni 5, Hidalgo 9, Giannone, Marchioli. All. Valentini.
VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 3, Tommasini 19, Aglio 8, Magagnoli 8, Milovanovic 8, Morara 14, Galassi 14, Pellegrini, Soliani 3, Neri, Carta 5. All. Regazzi.
Arbitri: Venturini, Giustarini.
Note: parziali: 17-25, 19-21, 23-19, 16-17.
Ancora un successo per la Virtus che espugna il PalaSammontana per 75-82. Contro la Use Computer Gross Empoli, la formazione di coach Regazzi viene trascinata da uno straordinario Tommasini, coadiuvato da Morara e Galassi che firmano il prezioso bis dopo la vittoria nel derby. Partenza in equilibrio, ma ben presto è Imola a prendere il pallino del gioco: Costa apre le danze, seguito da due triple di Tommasini che valgono il sorpasso sull’11-13. I gialloneri trovano ottime soluzioni al tiro, rispondendo colpo su colpo ai tentativi toscani: il festival delle triple prosegue con Galassi, Soliani e Dalpozzo che spingono gli ospiti fino al +9, prima del canestro di Nwokoye che chiude il primo periodo (17-25). Nel secondo periodo i ritmi della Virtus restano alti, con la tripla di Aglio che vale anche la doppia cifra di vantaggio. La squadra di Regazzi corre bene in transizione, ma paga qualcosa nel pitturato e concede diverse seconde chance su rimbalzo offensivo: Empoli resta così in scia, affidandosi ad Antonini e Casella che non lasciano scappare Imola. Il periodo prosegue sulle ali dell’equilibrio, permettendo così ai gialloneri di restare con la testa avanti sul 36-46 all’intervallo lungo. Di ritorno sul parquet è Empoli ad approcciare nel modo giusto affidandosi a uno scatenato Casella. La Virtus prova a rispondere con tre liberi di Tommasini, ma le percentuali calano drasticamente: Galassi fa respirare gli ospiti da tre, ma Empoli è ormai in scia ed al 30’ torna sotto sul 59-65. Nell’ultimo periodo la tensione è palpabile e il punteggio resta più basso: i padroni di casa si riavvicinano nuovamente, fino a impattare sul 72-72 a 2’ dalla fine con il solito Casella. L’inerzia sembra cambiata, ma Imola ha la forza di mantenere i nervi saldi: Galassi, Tommasini e Morara trovano punti pesantissimi, assestando la spallata decisiva.