di Luca Monduzzi
L’Andrea Costa 20212022 prende lentamente forma anche sul campo. In parallelo alle manovre societarie per l’iscrizione, dietro le quinte la dirigenza, con la supervisione e l’avvallo del nuovo tecnico Federico Grandi, sta già predisponendo la prime mosse per mettere in piedi il roster biancorosso, che partirà dalla conferma di Nunzio Corcelli (e non solo) e l’arrivo di tre elementi quali il playmaker Emanuele Trapani, l’ala grande Carlo Trentin e il pivot imolese Alessandro Vigori.
Dunque ci sarà ancora Nunzio Corcelli tra i pochi reduci della scorsa stagione, visti i recenti saluti di Jacopo Preti (a Cremona), di Marco Morara (ufficiale a Faenza) e anche di Alessandro Banchi, diretto a Cecina (in fiduciosa attesa del ripescaggio in serie B). Corcelli, che ha vissuto le ultime stagioni a Ozzano proprio con coach Grandi, è destinato a raccogliere la fascia di capitano biancorosso per le doti da leadership messe in mostra nei momenti difficili dell’ultima annata, sul campo chiusa a 9 punti di media. Da capire se Grandi avrà intenzione di puntare sull’imolese in quintetto o per un ruolo da sesto uomo.
Ex Cesena, il playmaker del 1999 Emanuele Trapani, nativo di Giulianova, arriva dopo tre stagioni con la maglia dei Tigers Cesena (l’ultima a 5,8 punti di media) e a lui saranno affidate le chiavi della cabina di regia della nuova Imola. Regia dove troverà posto anche Luca Fazzi, classe 2002 playmaker che la scorsa stagione ha avuto modo di mettersi in mostra soprattutto nella seconda parte di stagione, complice il buco lasciato da Robert Fultz facendo vedere di poter tenere bene il campo, così come appare scontata anche la conferma dell’altro esterno classe 2002 Alessandro Alberti, anche lui capace di rosicchiare minuti nell’ultima annata.
Sotto canestro, dopo aver salutato Jacopo Preti e visto scivolare via Riccardo Iattoni, diretto a Ozzano, Imola ha puntato il classe 1996 Carlo Trentin, nativo di Riva del Garda, ala grande di 197 cm dal gioco più interno che vicino al perimetro, reduce dall’ultima stagione a Crema chiusa con 7,5 punti di media a partita.
Andando nel pitturato, il nome nuovo è quello dell’imolese Alessandro Vigori, classe 1999 di 210 cm, su cui l’Andrea Costa aveva fatto un pensierino anche la scorsa stagione. Reduce da sole due gare giocate a Cividale prima dell’infortunio al ginocchio, Vigori proverà a rilanciarsi in biancorosso.