MATELICA
65
ANDREA COSTA
70
HALLEY MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli 2, Brugnola, Seck 11, Vissani 10, Gallo 9, Caroli 5, Polselli 2, Riccio 16, Paglia, Enihe 9. All. Trullo.
ANDREA COSTA IMOLA: Restelli 11, Agostini 5, Barbieri ne, Ranuzzi 17, Corcelli 2, Marangoni 7, Spagnoli ne, Tognacci 11, Montanari 12, Trentin 5. All. Grandi.
Arbitri: Settepanella e Marianetti.
Note: parziali 21-14; 36-34; 51-50.
MATELICA (Macerata)
L’Andrea Costa torna a respirare ossigeno. A Matelica i biancorossi rompono il tabù e ritrovano due punti preziosi per la classifica grazie al successo su una Halley domata soltanto nell’ultimo quarto, con l’esperienza di Ranuzzi e del rientrato Montanari a guidare Imola nel trovare il +10 che sarà decisivo. Subito dentro il play nella cabina di regia biancorossa che deve fare a meno di Fazzi per un principio di influenza, ma l’avvio imolese è macchinoso come dice l’11-4 al 5’.
Montanari riporta a contatto un’Imola che continua a deludere in difesa, ma quando Grandi alza la voce i suoi lo accontentano con un break di 2-12 con cui l’Andrea Costa mette il naso avanti (29-32 al 17’). Ma non basta a frenare la voglia di un Enihe incontenibile che rimette in corsa Matelica. Gli ospiti replicano con attacchi sterili e arriva il +8 marchigiano. Si scuote Restelli contro una Matelica che pur in bonus, è letale dall’arco con Riccio e Vissani per il 51-45 al 28’. La spinta dei padroni di casa sembra spegnersi sul finire del terzo quarto. Marangoni infila la tripla del 53-55, quindi arrivano Agostini e Tognacci a prolungare il break su una Matelica che lascia campo a Imola che arriva al 53-63 al 35’. L’Andrea Costa si regala qualche brivido nel finale prima di tornare a festeggiare.
Luca Monduzzi