ANDREA COSTA
82
OLIMPIA CASTELLO
68
ANDREA COSTA IMOLA: Restelli 10, Fazzi 4, Agostini 20, Ranuzzi 20, Corcelli 4, Spagnoli, Roli, Tognacci 5, Montanari 10, Trentin 9, Marangoni ne, Barbieri ne. All. Grandi.
OLIMPIA CASTELLO: Masrè 9, Costantini 13, Ferdeghini 9, Grotti 3, Gianninoni 11, Salsini 8, Iattoni 7, Biasco 8, Castellari ne, Raimondi ne. All. Berselli.
Arbitri: Ramilli e Forni.
Note: parziali 20-14; 38-32; 62-48.
di Giacomo Gelati
Primo scrimmage stagionale sull’asse della via Emilia e primo successo per l’Andrea Costa contro l’Olimpia Castello, che ieri sera sotto il tetto del PalaRuggi si sono affrontate per sottoporre a rodaggio i primi meccanismi in vista dell’inizio ufficiale della stagione. Gli imolesi di coach Federico Grandi, al suo secondo anno in biancorosso e fresco di rinnovo per altre due stagioni, debutteranno domenica 11 settembre contro i cugini della Virtus Imola per il primo turno di Supercoppa di serie B, mentre i nerazzurri di coach Marco Berselli, al suo debutto in C Gold e promosso a capoallenatore dopo il ciclo di Giampiero Serio, hanno ancora davanti un mese di lavoro in vista dell’ouverture del 2 ottobre: ieri la riunione per redigere i calendari definitivi della Gold, che verranno ufficializzati a giorni. Prima sfida dunque per sciogliere la pesantezza delle settimane di lavoro atletico appena trascorse dopo la pausa estiva e prime indicazioni che arrivano dai protagonisti delle rispettive campagne acquisti.
Per gli imolesi buon esordio infatti per i quattro recenti innesti Lorenzo Restelli, Luca Montanari, Alex Ranuzzi e Pietro Agostini, che si sono spartiti 60 degli 82 punti messi a segno dai biancorossi, mentre sulla sponda castellana, che ha ruotato a 8 uomini, sono arrivate le doppie cifre dell’ex Molinella Jacopo Gianninoni e del confermato Stefano Costantini: fra gli assenti dell’Olimpia il centro ‘Slava’ Zhytaryuk e Giacomo Guidi, l’ex di turno. Al di là della differenza di categoria e di orizzonti stagionali, si è trattato di un confronto importante tanto per i padroni di casa, che domenica giocheranno un derby molto sentito e necessitavano di familiarizzare col proprio campo, quanto per gli ospiti, che hanno trasformato metà del roster in estate e guardano al futuro con tutta la voglia di redigere un campionato di agonismo e intensità.