L’Imolese a Pistoia sulle ali dell’entusiasmo

Prima sfida dei playout: i rossoblù hanno il morale alto, dopo i due punti restituiti e un buon finale di campionato con un successo e un pari

di Andrea Voria

Dopo due settimane esatte dal termine del campionato, l’Imolese ritorna in campo e lo fa per i primi novanta minuti della duplice sfida che vale la permanenza in serie C. Oggi alle 18 la squadra allenata da Gaetano Fontana è ospite della Pistoiese allo stadio Marcello Melani, dove il 27 febbraio ha perso lo scontro diretto in campionato per 3 a 0. Quella squadra, tuttavia, è ormai un ricordo sbiadito, perché il finale in crescendo dei rossoblù ha permesso loro di superare proprio la Pistoiese e guadagnarsi i playout quando tutto faceva pensare addirittura alla retrocessione diretta. I due punti ottenuti a campionato concluso consentono a Rossi e compagni sia di non sfidare la più quotata, sulla carta, Viterbese, sia di avere il vantaggio dei due risultati su tre nella doppia sfida. Negli ultimi due anni, proprio questo aspetto ha permesso all’Imolese di mantenere la categoria, non solo per quanto riguarda l’esito finale delle partite contro Arzignano e Fano, quanto soprattutto per l’atteggiamento che una squadra che può contare su questo vantaggio può adottare nell’approccio alla partita. Rossi e Lia sono recuperati, mentre davanti scalpita Luca Lombardi, insieme agli inamovibili Padovan e soprattutto Romano, ex di turno reinventato da Fontana nella posizione di esterno d’attacco, la mossa che più di ogni altra ha cambiato il corso dell’aprile giocato dall’Imolese. In difesa, con Angeli a destra, la squadra ha trovato più equilibrio, perciò insieme a lui ci saranno Rinaldi, Vona e Liviero. Fra gli indisponibili, invece, si contano solamente i lungodegenti Palma, Santoro e Matarese. Di fronte però c’è una formazione, la Pistoiese, che nel girone di ritorno ha sia fornito ottime prestazioni, sia ha trovato inaspettati passi falsi.

Gli orange, in difesa, si affidano alla linea verde, con tanti giocatori under 2000. Davanti, invece, c’è l’esperienza di due attaccanti molto quotati per la categoria, Michele Vano e Alessio Di Massimo, capaci di mettere in difficoltà qualsiasi difesa, come accaduto anche nel caso della vittoria di fine stagione contro il Modena. In una gara di questo tipo, però, più che l’aspetto tecnico e tattico conta quello mentale, con l’Imolese che da questo punto di vista ha sicuramente l’esperienza che proviene dagli ultimi due anni, terminati in entrambi i casi con i playout. Rossi, insomma, "sa come si fa", tanto che contro Arzignano e Fano è stato il vero trascinatore rossoblù.