L’Imolese alla prese con il rebus Conte: il nuovo dg non si è ancora visto al Bacchilega

Meno due all’impegno contro la Virtus Entella, formazione che incontrerà l’Imolese domenica alle 14,30 e che vedrà i ragazzi di Antonioli affrontare la squadra che sulla carta, con Reggiana e Cesena, dovrebbe avere qualcosa in più per la vittoria del campionato. Anche l’anno scorso i rossoblù sembravano partire battuti contro i liguri, ma nel ritorno, al Galli, ottennero un pareggio insperato. Quel punto diede la giusta benzina per il rush finale e permise all’Imolese di ottenere un nuovo slancio. In casa rossoblù, dove tiene banco il problema del gol, l’impegno e l’abnegazione continuano.

Il rimpianto per i diversi gol annullati, alcuni dei quali con più di qualche dubbio, non sta avendo un’influenza negativa sull’atteggiamento della squadra: tuttavia, anche se servirebbe un’impresa per trovare punti a Chiavari, il fatto che l’Entella abbia incontrato più di una difficoltà contro l’Alessandria può far ben sperare Rossi e compagni. Fuori dal campo, rimane ancora misteriosa la figura dell’annunciato nuovo direttore generale Luigi Conte, nominato dal presidente Antonio De Sarlo al termine della scorsa partita contro il Fiorenzuola, ma ancora lontano dal Bacchilega. "Nominiamo un direttore generale, per dare più efficienza sul territorio", aveva dichiarato il presidente, anche se l’affermazione stona con la territorialità di Conte, che ha sede a Milano, è consulente finanziario e presidente dell’Anasf. A cinque giorni dall’annuncio, non sono state indette conferenze di presentazione, né è stato fatto un annuncio sui social della società, ora nuovamente attivi. L’annuncio verbale da parte di De Sarlo dell’ex direttore generale del Monterosi potrebbe portare con sé qualche indizio sulla vendita societaria, con il presidente rossoblù che non ha mai nascosto l’intenzione di uscire di scena.

Andrea Voria