Loreti: "Virtus, ora non abbassare la guardia"

La serie B a un passo, ma il presidente tiene alta la tensione: "Giovedì a Ferrara si riparte da zero, scordiamoci la vittoria di domenica"

Migration

di Antonio Montefusco

La serie B è ad un passo. Vincendo con un punteggio largo gara uno, la Virtus si è garantita la possibilità di salire di categoria già giovedì in occasione della partita che si giocherà a Vigarano Mainarda. Il Ferrara Basket 2018 è con le spalle al muro, il traguardo per gli uomini di Marco Regazzi è molto vicino. Adesso, dopo l’84-63 di domenica al Ruggi, serve un ultimo punto per centrare grande sogno atteso da giocatori, staff tecnico, società e tifosi. Nel primo match in campo c’è stata solo la V imolese.

"Vanno fatti i complimenti ai ragazzi – dice il presidente Stefano Loreti – per aver messo la gara sui binari molto favorevoli ai nostri colori, 10 punti di vantaggio a fine primo quarto, addirittura 22 a metà incontro. Con divari simili il match non è mai stato in discussione, ma non c’è tempo di festeggiare perché giovedì bisogna andare in campo e chiudere subito la serie. Nessuno di noi ha voglia di giocare gara tre domenica 12 giugno al PalaRuggi".

Giovedì il secondo match che può aprire le porte del paradiso alla V imolese: "Quando Virtus e Basket Ferrara si incontrano non c’è mai nulla di scontato, mi auguro che i ragazzi giochino un’altra grande partita. Dopo questa vittoria larga però non bisogna di certo abbassare la guardia, a Imola è stato disputato solamente il primo tempo e occorre essere pronti per la ripresa che giocheremo a campi invertiti. Sono fiducioso, la Virtus in questa incredibile annata c’è sempre stata ed ha saputo tirar fuori il meglio di se stessa ad ogni partita. Andare in trasferta non è mai semplice, bisogna scendere sul parquet di Vigarano togliendosi dalla testa qualsiasi ricordo della prima partita, facendo questo e senza calcoli, si può vincere e chiudere il campionato".

Il 17, un numero che per gli scaramantici fa sempre paura. La Virtus è a quota 16 affermazioni consecutive, stavolta arrivare a quel dieci più sette significherebbe gloria e salto di categoria. I gialloneri sono pronti a chiudere i conti. Quest’anno il gruppo allenato da Marco Regazzi ha dimostrato di saper reggere ogni tipo di tensione, di calarsi nel copione delle partite con responsabilità e spirito di sacrificio. Queste caratteristiche hanno portato l’Imola giallonero a un passo della grande gioia. Restano da chiudere i conti, di toccare con mano un’altra gioia, e per una volta gli scaramantici saranno contento di vedere nel ruolino di marcia il numero 17.