L’orgoglio di Loreti, i dubbi di Domenicali

Il n.1 della Virtus sul derby: "Una vittoria totale, anche come evento". Il presidente dell’Andrea Costa: "Brutta figura. Il mercato? Forse"

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di Antonio Montefusco

L’ultimo derby era stato giocato 35 anni fa. Un tempo immemore, un percorso lunghissimo in cui la Virtus ha atteso il suo turno. Domenica sera Marco Regazzi e i suoi uomini hanno compiuto un vero capolavoro sotto tutti i punti di vista, un’opera che ha fatto godere l’Imola del basket che gioisce in giallo e nero. Un’affermazione netta, meritata, costruita dopo una settimana abbastanza tribolata. Fuori Mladenov, Aglio e Morara si sono allenati a scartamento ridotto, in più coach Regazzi ha dovuto fare i conti con un fastidioso malanno influenzale.

"I nostri ragazzi – dice il presidente Stefano Loreti – hanno fatto qualcosa di straordinario regalandoci una grande vittoria, ottenuta dopo una settimana in cui gli imprevisti si sono susseguiti uno dietro l’altro. Questa per noi è una bellissima soddisfazione, e come ho già detto domenica sera, dedichiamo la vittoria a due grandi del basket imolese come lo sono stati il nostro ex presidente Luigi Dall’Alpi e a coach Gianni Zappi. Sono certo che avranno gioito insieme a noi e al nostro popolo".

La V imolese ha creato un evento curando tutto nei minimi dettagli: "Ci tenevamo a regalare una bella serata alla città di Imola e ci siamo riusciti grazie all’aiuto di tutte le persone che lavorano all’interno del club, persone che sono dietro le quinte e sono un bene prezioso per la società Virtus Imola. Questi due punti sono un premio per tutti quanti, voglio ringraziare i tifosi che sono stati splendidi per tutta la settimana e come sempre il sesto uomo in campo durante il match".

Una partita che gli uomini di Regazzi hanno condotto dall’inizio alla fine: "La Virtus ha avuto tanto cuore al cospetto di un’ottima squadra come è l’Andrea Costa. Una partita combattuta, dove abbiamo vinto tre quarti su quattro, il nostro staff tecnico ha preparato alla grande il match come accade tutte le volte che si va in campo a giocare. Lo scarto è stato largo, la cosa più importante sono i due punti messi in cassaforte e questi vanno a migliorare la classifica che è molto lusinghiera. Non dimentichiamo che la Virtus è una neo promossa nel campionato di serie B, un torneo difficile e impegnativo sotto tutti i punti di vista. Dopo la vittoria nel derby occorre continuare il cammino senza mai abbassare la guardia, il nostro segreto è questo".