Molla: "Imolese, mai abbassare la guardia"

Il giovane portiere para-rigori è una delle noti più liete della band di Antonioli: "Stiamo facendo bene, ma la strada è molto lunga"

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di Andrea Voria

Non è sceso in campo nell’ultimo match perso dall’Imolese in casa del Gubbio, però Marco Molla ha impresso la propria firma sulla più recente vittoria dei rossoblù, arrivata mercoledì scorso in casa contro la Carrarese.

In quel caso, Molla ha parato un calcio di rigore e ha salvato il risultato in almeno un altro paio di occasioni, guadagnandosi così la palma di MVP di giornata. Molla, prima stagione fra i professionisti. Che giudizio dà finora alla sua stagione?

"È ancora presto per dirlo, ci aspettano ancora tante partite da qui alla fine. Stiamo facendo bene e sono molto contento fino a questo momento".

Che rapporto ha con Rossi, che per Imola e l’Imolese è ormai un’istituzione?

"Con Gianmaria ho un rapporto fantastico, lo stimo tantissimo come giocatore e come persona. Mi dà sempre tanti consigli, mi dice dove e come migliorare, e penso che per un giovane come me sia il massimo avere accanto uno come lui".

Contro la Carrarese ha affrontato due volte Capello dal dischetto, parando il secondo. Cosa pensa un portiere quando si trova due volte di fronte lo stesso rigorista?

"Capello è un attaccante difficilissimo da affrontare in generale su un tiro dal dischetto, figurarsi due volte. Nel primo è stato più freddo lui spiazzandomi. Invece, nel secondo ho usato un po’ di psicologia inversa, cercando di entrare nella testa dell’attaccante e cercare di capire a cosa stesse pensando. È andata bene e la palla non è entrata".

Cosa ha pensato quando ha parato quel rigore?

"Ho pensato subito al mio fratellino, perché a casa mi fa vedere sempre come para i rigori. In parte è stato anche merito suo".

L’Imolese sta facendo meglio di quel che ci si aspettava. Come sta vivendo il gruppo gli ultimi risultati positivi?

"L’atmosfera nel gruppo è fantastica, si respira serenità e tranquillità, ma allo stesso modo non c’è stato il minimo abbassamento dei ritmi di allenamento o un minimo di appagamento. Siamo consapevoli che il campionato è lunghissimo: dobbiamo continuare a fare punti, e a giocare come stiamo giocando".

Cosa non ha funzionato a Gubbio e in cosa secondo lei l’Imolese deve migliorare?

"A Gubbio abbiamo fatto un’ottima partita, il risultato è troppo bugiardo sotto molti punti di vista perché siamo stati in partita per 65’. Abbiamo visto che contro squadre di questo livello non possiamo abbassare la guardia e credo che sarà una lezione utile per il futuro".

Che avversario vi aspettate dalla Fermana?

"Andremo a giocare in un campo difficile, dove già una squadra forte come il Cesena ha trovato la sconfitta, testimonianza del fatto che a questi livelli ci si può aspettare di tutto. Andremo a Fermo per fare la partita e portare a casa punti importanti".

La partita Fermana-Imolese è in programma domani alle ore 17,30. I marchigiani sono quindicesimi con nove punti, i romagnoli di mister Mauro Antonioli hanno due punti in più e sono invece al quattordicesimo posto.