di Antonio Montefusco
Marco Morara e la Virtus si sono giurati ancora amore. Il giocatore imolese, ex giocatore dell’Andrea Costa, è tornato così in giallonero dopo l’ultima esperienza fatta ai New Flying Balls Ozzano (e mezzo anno anche a Faenza). La V imolese ha messo nel mirino Morara, l’ha corteggiato per un po’ ed è riuscita a riaverlo.
L’ala made in Imola dovrà essere una delle pedine fondamentali nel torneo che sancisce il ritorno in serie B dopo ben 17 stagioni del club giallonero.
Nella sua scelta quanto è stato fondamentale tornare in un ambiente già conosciuto?
"Non è stato fondamentale, rispetto al passato le cose sono cambiate in società, nella mia scelta mi sono focalizzato sulle persone non sull’ambiente che avevo lasciato quando sono andato via dalla Virtus. La cosa più importante è essere qui ora".
Con la Virtus è come sentirsi a casa?
"Ho fatto una lunga carriera, sono stato in tante squadre, giocare per il pubblico di casa nella città in cui vivo è uno stimolo importante, e spero di ripagare chi ha avuto fiducia in me chiamandomi qui".
Come è cambiato Morara in questi anni lontano da Imola?
"Sono passati ben 6 anni dal mio ultimo periodo in Virtus, mi sono portato dietro un bel bagaglio che metterò a disposizione di coach Regazzi e dei compagni per tutto il prossimo anno". Cosa potrà dare Morara a questa squadra?
"Porto con me la conoscenza della categoria in cui giocherà la Virtus il prossimo anno dopo tanti campionati di assenza, spero di potere dare una mano a tutta la squadra. E’ questo ciò che dovremo fare noi gioatori per tutta la stagione".
Come sono stati i colloqui con il coach Marco Regazzi e il direttore sportivo Carlo Marchi?
"Sono andati bene, voglio ringraziarli pubblicamente in primis per la fiducia che hanno riposto in me fino da subito, e questo l’ho apprezzato davvero tanto. Mi hanno spiegato la Virtus e quali sono i programmi di club e squadra".
C’è un desiderio che vorrebbe realizzare nel prossimo torneo?
"Personalmente non ho nessun desiderio in particolare, mi auguro di fare una buona stagione, ma soprattutto portare a casa le mete che si prefisserà il club per il prossimo campionato che segna il ritorno in serie B dopo tanto tempo".
Quali sono gli obiettivi?
"Voglio trovarmi bene con i miei nuovi compagni di squadra, avere un buon feeling con tutti, stare bene con tutti magari soddisfacendo i desideri dei nostri tifosi e di tutto l’ambiente della Virtus".
Il ritorno a casa di Morara: un desiderio compiuto per la soddisfazioni di tutti quanti.